Palù (Aifa): vaccino con elevatissima efficacia, non può causare malattie

Palù (Aifa): vaccino con elevatissima efficacia, non può causare malattie. Potrà proteggere per più di 5-6 mesi

Giorgio Palù (Aifa)-Meteoweek.com

Abbiamo a disposizione un vaccino con elevatissima efficacia e ottimo margine di sicurezza“, ha detto il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) Giorgio
Palù, in un colloquio con QN. “Sono stati prodotti e valutati vaccini in soli dieci mesi, un dato senza precedenti. Successivamente, potremo disporre di altri 5 o 6 vaccini che
sono ora nella pipeline. Saranno quasi due milioni le persone che verranno vaccinate contro il Covid-19 a gennaio“.

Leggi anche:—>Galli su vaccino: già prima dose immunizza chi lo fa, ma dopo alcuni giorni

Per quanto concerne eventuali effetti collaterali, “l’Aifa sarà presente attivamente nella
fase di sorveglianza, per valutare le reazioni avverse, da un punto di osservazione indipendente. La percentuale di efficacia dichiarata da Pfizer-BioNTech è al 95%, faccio presente che il 100% in natura non esiste. Grazie ai vaccini la vita media delle
persone è aumentata di circa un quarto di secolo dagli inizi del ‘900. Per quanto riguarda il Covid-19, ci si attende che sia il vaccino Pfizer che quello di Moderna garantiscano una immunità sterilizzante. La durata della protezione non è ancora definita, ma dovrebbe essere superiore ai 5-6 mesi“.

Leggi anche:—>Covid variante inglese, falla nei controlli a Ciampino e Fiumicino: rischio falsi negativi

Sul fatto se l’iniezione di queste molecole possa creare infezioni o alterazioni cromosomiche, Palù lo esclude. “Questo vaccino non utilizza Dna che possa integrarsi nel genoma umano, solo una componente genetica (Rna messaggero). Non sono coinvolti virus interi o vivi, perciò il vaccino non può causare malattie. Una volta vaccinati non sarà necessario prendere particolari precauzioni, posto che si dovrà continuare a indossare la mascherina almeno fino alla immunizzazione (7-10 giorni dopo la seconda somministrazione) e in condizioni di rischio particolare quali assembramenti e soggiorno in ambienti poco aerati“.

Gestione cookie