Matteo Salvini, intervistato dall’Adnkronos, commenta l’attuale scenario a Palazzo Chigi, che vede Giuseppe Conte tra due fuochi.
Magari fossero solo due, i fuochi dai quali è accerchiato Giuseppe Conte. Gli equilibri a Palazzo Chigi vacillano, tra un’opposizione da sempre contraria e una maggioranza che si spacca. “Sono convinto che questo governo non possa tirare a campare a lungo. I parlamentari che non ne possono più di questa maggioranza, sono tantissimi, fra M5S e anche del Pd”, dice Matteo Salvini all’AdnKronos. In caso di caduta, le elezioni la via maestra, ma “noi siamo pronti come centrodestra. Possiamo farcela“, prosegue Salvini, riferendosi ai numeri di parlamentari mancanti per avere una maggioranza in grado di mettere in campo un governo, in caso di caduta dell’esecutivo Conte.
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“Noi abbiamo lavorato la notte, per la manovra economica, non per cercare qualcuno, anche perché sono convinto che con una poltrona ai servizi e qualche altra cosa restano in piedi”, ha proseguito il leader della Lega. Quando ci sarà l’incontro con il presidente del Consiglio chiesto dalla Lega? Non si sa, ancora: “Non mi autoinvito a casa altrui. Conte mi ha detto ‘ti farò sapere’. Ma ha altri impegni con la maggioranza. Dovevamo parlare di Recovery, manovra, scuola… La manovra la stanno approvando, la scuola riprende il 7 gennaio… Era il 10 dicembre”.
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Secondo il leader della Lega, Matteo Renzi ha disperata necessità di sopravvivere politicamente: “Deve agitarsi per ricordare al mondo che c’è, ma le sue minacce di crisi hanno una credibilità pari allo zero”. Poi, ribadisce la sua posizione con riferimento alla collocazione europea: “Sovranista, populista? Credo poco alle etichette, sono stereotipi”. Quanto al governo di centrodestra, chiarisce che non intende un Governo Salvini. Ma un governo che metta insieme le varie coalizioni, favorendo gli interessi degli italiani.