È arrivata la nuova ordinanza del governo: gli italiani bloccati in Inghilterra possono ora rientrare ma stando a determinate restrizioni messe a punto dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, insieme con il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno dato il via libera ai cittadini residenti in Italia e a chi ha necessità e urgenza di poter rientrare dalla Gran Bretagna. A tal fine ci saranno appositi voli commerciali che riceveranno una particolare autorizzazione. Tuttavia, i due ministri hanno messo a punto particolare restrizioni che saranno inserite nell’ordinanza: chi rientra dovrà sottoporsi al tampone prima e dopo essere partito e comunque sarà obbligatorio fare la quarantena di 14 giorni una volta atterrati in Italia.
Leggi anche -> Bollettino coronavirus 22 dicembre: 13.318 nuovi contagi e 628 decessi
Le decisione dei due ministri fa seguito alla sollecitazione arrivata poco prima dalla Commissione Ue con una nota ufficiale: rimuovere subito i blocchi che impediscono la circolazione delle merci tra Regno Unito e resto dell’Europa e che rischiano di mettere in crisi la catena di rifornimenti verso le isole britanniche. “I bandi ai voli e ai treni” dalla Gran Bretagna “dovrebbero terminare vista la necessità di assicurare i viaggi essenziali ed evitare interruzioni alla catena di approvvigionamento”: ha scritto la Commissione. Di Maio e Speranza hanno dunque seguito il consiglio della Commissione Ue, prendendo atto delle difficoltà quali migliaia di tir fermi a Dover, supermercati inglesi costretti a intaccare le loro scorte per far fronte alla domanda. Inoltre, solo gli italiani bloccati in Inghilterra sono circa 15.000.
Leggi anche -> Covid, Palù: i vaccini sembrano proteggere anche dall’infezione
In questo senso, l’Unione Europea ha raccomandato prima di tutto il miglior coordinamento possibile tra gli Stati membri nell’affrontare la crisi determinata dal virus mutato. Il commissario alla giustizia, Didier Reynders. ha inoltre raccomandato di evitare i viaggi non essenziali ma al tempo stesso di consentire ai cittadini Ue bloccati in Gran Bretagna di tornare ai loro Paesi di origine. Mentre la responsabile Ue dei trasporti, Adina Velean, ha dichiarato che gli addetti ai trasporti devono essere esentati dalle misure restrittive. “Fino al 31 si applica ancora la libertà di movimento; singoli Stati membri non dovrebbero respingere persone provenienti dalla Gran Bretagna. Il traffico cargo deve inoltre proseguire ininterrottamente”: ha scritto Velean in una nota.