Marina Confalone è una delle più apprezzate e talentuose attrici teatrali italiane: ecco alcune curiosità sulla sua carriera e vita privata
Carriera di Marina Confalone
Attrice e portavoce del grande teatro napoletano. Marina Confalone è uno dei volti più noti ed apprezzati dal grande pubblico. E’ nata nel ’51 a Napoli ed è cresciuta, giovanissima, nella compagnia teatrale del grande Eduardo De Filippo, il primo ad intravedere in lei il talento della recitazione. Il primo grande successo arriva nella commedia Le Voci Dentro, dove interpreta Maria, cameriera della famiglia Cimmaruta. Ma non solo teatro: Confalone ha un’altra grande passione, il cinema.
In una recente intervista ha spiegato: “Appartenendo ad una famiglia di alta estrazione ed essendo molto estroversa, mio padre, forse confuso dall’immaginario americano alla Leslie Caron, mi volle mandare a tutti i costi ad una scuola di recitazione. Il primo giorno mi divertii tantissimo, facevamo delle improvvisazioni. Ho scoperto quasi allora la mia risata e così, a 17 anni, ho capito che avrei dovuto fare la attrice”.
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Il successo
Negli anni ’70 arriva il grande successo: teatro, cinema e televisione, sempre al fianco dei più grandi nomi dell’epoca. Confalone recita ne Il Marchese del Grillo, insieme a Alberto Sordi, di Mario Monicelli.
Viene anche diretta da Federico Fellini in La Città delle Donne. Nel 1984 arriva il primo riconoscimento in quello che è forse il suo ruolo più iconico: nel film Così parlo Bellavista, di Luciano De Crescenzo. Vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.
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Il successo televisivo
Sono anni in cui è ricercatissima, anche dal piccolo schermo. Nel 1978, al fianco di Teo Teocoli e Tino Buazzelli, è protagonista del film tv Il Balordo. Lavora, tra gli altri, con Lina Wertmüller, Roberto Benigni e Paolo Villaggio.
Confalone ha ottenuto nel corso della sua carriera ben cinque David di Donatello: come miglior attrice protagonista ne Incantesimo Napoletano e quattro come non protagonista in Così parlo Bellavista, Arriva la bufera, La seconda volta e Il Vizio della Speranza. Quest’ultimo premiato anche ai Nastri d’Argento 2019.