Libia, amara scoperta su peschereccio Medinea: rubati alcuni oggetti. Presto sanificazione per la presenza di topi
Scoperto furto sul peschereccio “Medinea”, liberato dalla Libia. Rubati pc portatile, schermo radar e forno. La scoperta è avvenuta oggi, poiché l’armatore Marco Marrone è salito per la prima volta a bordo del “Medinea”, dopo l’attracco di ieri in porto. Uno dei due motopescherecci liberati dalla Libia dopo 108 giorni di prigionia è in attesa di sanificazione:”L’equipaggio mi ha raccontato che a bordo ci
sono topi”, ha spiegato Marrone, “e quindi ci siamo già attivati con un’azienda specializzata per la sanificazione“.
Leggi anche:—>Bimba di 7 anni avvolta dalle fiamme mentre la madre accendeva la stufa
Il motopeschereccio ha riportato, al suo interno, chiari segni del passaggio delle milizie, tant’è che la porta del Comandante è forzata, non c’è più il forno elettrico in cucina e dalla plancia hanno portato via attrezzi per navigare. “Sono danni che, seppur non ingenti, graveranno sulla nostra società”, prosegue Marrone, “il peschereccio dovremo tirarlo a secco per ripulire la parte sottostante che, dopo mesi di sosta in porto a Bengasi, è stata attaccata da piccoli molluschi”.