Si è verificata un’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Casalbordino, in provincia di Chieti. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco giunti sul posto, ci sarebbero vittime.
La fabbrica coinvolta nell’esplosione è un’azienda in Contrada Termini a Casalbordino, la Esplodenti Sabino che recupera tra le cose polvere pirica dagli ordigni recuperati nelle operazioni di bonifica effettuate degli artificieri. La Esplodenti a quanto si sa ha circa un centinaio di dipendenti. Non è ancora dato sapere se ci sono feriti.
Secondo le prime informazioni sarebbero tre le vittime dell’esplosione. La notizia è stata confermata anche da sindaco Filippo Marinucci che è sul posto. La ferrovia adriatica è ferma tra Fossacesia il porto di Vasto.
“Potrebbe essere esplosa una casamatta, ma sappiamo pochissimo. Sono qui sul posto, ma ci sono soccorritori e forze dell’ordine in azione e al momento non possiamo avvicinarci. Mi dicono che ci sono tre vittime, ma non so se ci sono anche dei feriti”. Lo ha dichiarato all’ANSA il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, che ha da poco raggiunto la zona della Esplodenti Sabino, il luogo in cui si è verificata l’esplosione. L’azienda, che si trova in contrada Termine in un’area di oltre 20 ettari, conta un centinaio di dipendenti e si occupa di demilitarizzazione, recupero, smaltimento e distruzione di esplosivi.
È bloccata anche la statale 16 Adriatica a seguito della tragedia della Esplodenti Sabino, la fabbrica di recupero di polvere da sparo nella quale sono morti 3 addetti. È probabile che ci siano anche dei feriti: molte ambulanze sono partite infatti dagli ospedali di Lanciano, Vasto e Ortona, oltre all’elicottero del soccorso da Pescara. Evacuato anche un grande distributore di benzina mei paraggi dal quale sono stati fatti andare via molti tir che operano della vicina zona industriale.
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Le tre vittime dell’esplosione erano di Casalbordino, Pollutri e Guilmi (Chieti). Gli operai avevano 45, 46 e 54 anni e sarebbero morti sul colpo. Secondo una prima ricostruzione l’incidente sarebbe avvenuto all’altoforno: erano in corso operazioni ordinarie e secondo quanto si apprende, sarebbe accaduto qualcosa che ha provocato l’esplosione. Lanciato l’allarme, sono subito giunti sul posto i i soccorritori e il 118 con l’elicottero partito da Pescara.
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I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area e solo dopo il personale sanitario è potuto intervenire. Per accertare che non vi fossero dispersi, i dipendenti in servizio sono stati radunati e contati. Per i tre non c’è stato nulla da fare: è stato solo possibile constatare il decesso. Sul posto è ancora presente il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, che ha parlato di “immane tragedia” ed ha espresso la “vicinanza alle famiglie delle vittime”.
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