Patrizio Rispo è uno degli attori più apprezzati dal grande pubblico, ma conoscete la sua compagna? Ecco di chi si tratta.
La compagna di Patrizio Rispo
L’attore napoletano Patrizio Rispo è uno dei protagonisti più amati della soap di Rai Tre Un Posto al Sole, dove interpreta, dal lontano 21 ottobre 1996, il portinaio di Palazzo Palladini, Raffaele Giordano. Classe ’56, Rispo ha iniziato la sua carriera con il gruppo Il Criticone, in teatro, mentre vanta anche un passato come stuntman. Oltre allo straordinario successo ottenuto con la soap di Rai Tre, è un affermatissimo attore di teatro, ma anche di cinema.
Della sua carriera sappiamo molto, mentre ci sono poche notizie sulla sua vita privata. Rispo, infatti, cerca sempre di restare lontano dai riflettori del mondo dello spettacolo. L’attore è sposato con Maria Francesca Villani e i due hanno avuto due figli, Giordano e Tommaso, di 16 e 14 anni. La loro storia d’amore è iniziata ufficialmente nel lontano 2001, ma i due si conoscono da ben più tempo.
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Chi è Maria Francesca Villani
Villani è titolare di una società che si occupa dell’organizzazione di eventi in Campania, di cui Rispo è socio e spesso presenzia insieme altri protagonisti della soap. I due sono amici sin dall’infanzia.
Villani e Rispo si sono ritrovati dopo anni, come in una storia da film. Lei, infatti, dopo l’adolescenza si è trasferita ai Caraibi, lui a Roma per inseguire il suo sogno di diventare un attore.
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Rispo: “Non si ricordava di me”
In una recente intervista, Patrizio Rispo ha raccontato dell’incontro con sua moglie dopo tanti anni: “Ci conosciamo sin da bambini, siamo cresciuti insieme, a Napoli. Poi, con gli anni, ci siamo persi di vista. Io sono rimasto nella Capitale vent’anni. Sono tornato a Napoli quando mi hanno preso a Un Posto al Sole e così ci siamo ritrovati”.
E ancora: “Eravamo a spasso in un parco, coi rispettivi cani: io l’ho subito riconosciuta, ma quando l’ho salutata, lei mi ha guardato confusa per dire: ‘E questo che vuole?’. Le ho dovuto spiegare chi fossi perché si ricordasse di me”.