Concorrente della quinta edizione del Grande Fratello Vip, Cristiano Malgioglio è finito di recente al centro dell’attenzione per via di alcune sue dichiarazioni all’interno della casa più spiata d’Italia. A destare particolare interesse sono state alcune sue affermazioni sui contratti, che hanno dato il via ad una vera e propria polemica. Ecco cosa è successo.
Cristiano Malgioglio e Giacomo Urtis
Entrato da poco nella casa più spiata d’Italia, Cristiano Malgioglio si è reso protagonista, nel corso delle ultime settimane, di varie affermazioni che hanno attirato l’attenzione dei telespettatori. In particolari in molti si sono soffermati su alcune sue dichiarazioni riguardanti i contratti degli inquilini del noto reality.
Durante una conversazione con Giacomo Urtis, infatti, l’artista avrebbe chiesto: “Tu quante puntate hai?”, con Urtis che ha risposto: “Che ho già fatto…”. Malgioglio, però, ha incalzato il chirurgo dei vip affermando: “Nel contratto”. A quel punto Urtis ha abbassato il tono della voce e sembra che abbia indicato il numero “10”. La regia è quindi intervenuta cambiando improvvisamente inquadratura, ma lo scambio di battute fra i due inquilini era già stato registrato da alcuni telespettatori, che hanno prontamente provveduto a diffondere le immagini tramite social.
I contratti del GF Vip, scoppia la polemica
La domanda rivolta a Giacomo Urtis da parte di Cristiano Malgioglio ha dato il via ad una vera e propria polemica. In particolare alcuni utenti di Twitter hanno iniziato a chiedersi se i concorrenti del Grande Fratello Vip abbiano davvero un numero minimo di puntate alle quali debbano partecipare.
Una clausola che andrebbe in contrasto con l’essenza stessa del gioco. Se i concorrenti avessero davvero un numero minimo di puntate, infatti, come andrebbe a finire nel caso in cui finissero in nomination e in seguito eliminati? Partendo proprio da queste supposizioni, in molti hanno manifestato le proprie perplessità in merito.
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Il tema dei contratti dei concorrenti della casa più spiata d’Italia, d’altronde, ha sempre destato particolare interesse. Dall’altro canto, trattandosi di contratti privati, Mediaset non è tenuta a dover rendere noti i compensi dei partecipanti. L’unica cosa certa è che gli inquilini ricevono un cachet per prendere parte al programma e maggiore è il numero di dirette a cui partecipano, maggiore risulta, ovviamente, il compenso.