Meghan Markle vince in tribunale: ciao ciao paparazzi!

La guerra di Meghan Markle contro la stampa, soprattutto quella scandalistica, non si ferma e la duchessa vince la sua prima battaglia.

Harry e Meghan, guerra ai paparazzi su più fronti

Ormai è arcinota la causa legale che vede i Sussex opposti al gruppo editoriale del Mail per la lettera privata di Meghan al padre Thomas di cui il Mail on Sunday avrebbe riportato stralci, oltretutto volti, secondo i duchi, a fornire della moglie del principe un’immagine particolarmente negativa. Quella causa è al momento in stand-by: verrà ripresa con l’inizio dell’anno nuovo ma il giudice per il momento non ha accettato alcune delle obiezioni mosse dagli avvocati di Harry e Meghan. 

“Gole profonde” degli autori di Finding Freedom?

Nella fattispecie, non ha ritenuto che la lettera fosse così privata visto che ormai pare assodato che venne redatta con la “collaborazione” dello staff di Palazzo e che altre persone, amici di Meghan, avevano avuto l’opportunità di vederla. Inoltre, cosa più grave, alcuni dettagli della discussa biografia Finding Freedom lasciano intendere che i duchi del Sussex siano stati la “gola profonda” dei due giornalisti, nonostante i loro negati abbiano respinto le accuse.

I Sussex in tribunale contro i paparazzi di Splash News

Questa causa dunque è a un bivio e vede i Sussex bloccati, ma un’altra intentata da Meghan Markle e dal principe Harry contro i paparazzi l’ha appena vista vincitrice. La duchessa aveva denunciato i fotografi dell’agenzia Splash News, sia quelli della divisione americana sia quella della divisione britannica, per aver fatto foto a lei e Archie all’interno di una proprietà privata di Toronto, in Canada. I Sussex hanno ritirato la querela perché l’agenzia fotografica ha accettato un accordo.

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Una legale della parte lesa, Jenny Afia, ha precisato che l’agenzia si è impegnata a non perseguitare più con i propri paparazzi i duchi e a non fotografare in avvenire né la coppia, né Archie, né altri figli che dovessero venire. Rimane però un mistero se Splash abbia risarcito economicamente Harry e Meghan e quanto gli sia costato il ritiro della querela.