Ricercato dalla polizia austriaca, il trafficante di droga si nascondeva a Udine nel centro di prima accoglienza di immigrati.
Shinwati Akhtermunir, cittadino afghano di 33 anni, è stato arrestato ieri, 16 dicembre, grazie alla collaborazione tra la Squadra Mobile, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine e la Squadra Volante. Su di lui è stato emesso, il 1 settembre 2020, un Mandato di Arresto Europeo dal Tribunale di Graz. L’arrestato e altri due connazionali avrebbero preso parte a una organizzazione impegnata nel traffico di sostanze stupefacenti, in Stiria, soprattutto nella città di Graz. Lui, in particolare, era attivo nello spaccio di cocaina e marijuana, proveniente dalla Repubblica Ceca. Le indagini hanno permesso di rilevare la vendita illegale di 2 kg di stupefacenti.
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Il latitante è stato tradito dalle sue impronte digitali. Sono state comparate, infatti, le impronte digitali lasciate in Austria nel 2019 dove si trovava come richiedente di asilo politico, con quelle assunte in Italia. Anche qui, giunto per richiedere asilo politico ma con generalità diverse da quelle fornite alle Autorità austriache. Terminate le procedure, si trova ora nel carcere di Udine, in attesa di conoscere la decisione della Corte di Appello di Trieste in merito alle procedure estradizionali.