È la più imponente operazione di Polizia negli ultimi anni contro la pornografia online. Si tratta della maxioperazione, denominata “Luna Park”, in corso in tutta Italia che grida “stop alla pedopornografia”. Sono stati impiegati circa 300 uomini della Polizia Postale per fermare l’accaduto. Stanno eseguendo, infatti, perquisizioni e arresti, in flagranza, in 53 province e 18 regioni. Gli agenti, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura su Telegram e WhatsApp, hanno smantellato 16 associazioni criminali ed identificato oltre 140 gruppi pedopornografici. Sono 432 le persone coinvolte in tutto il mondo.
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Stop alla pedopornografia
Numeri elevatissimi che ora devono essere necessariamente fermati per dire stop alla pedopornografia. L’attività è andata avanti per anni, causando numerose vittime. È ora di ribellarsi e dire basta. L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Milano, che ha organizzato un pool di pm dedicato, e le indagini sono state portate avanti dal Compartimento della Postale del capoluogo lombardo. Rocco Nardulli, dirigente del Compartimento Polizia Postale di Milano spiega all’agenzia Askanews: “La caratteristica che è che non ci siamo concentrati solo sul singolo utente. Infatti, abbiamo aggredito i gruppi in quanto tali”. Tra le persone coinvolte, anche due italiani che promuovevano e gestivano gruppi pedopornografici. In più, organizzavano l’attività e reclutavano nuovi sodali, provenienti da ogni parte del mondo. La maxioperazione è iniziata e alla pedopornografia sta per essere messo un freno.