Nello staff della Regina Elisabetta qualcosa sembra non andare bene, tanto da provocare le dimissioni di una delle collaboratrici più longeve.
La Regina Elisabetta e il Principe Filippo da ormai più di 30 anni, trascorrono le vacanze natalizie nella loro tenuta di Sandringham nel Norfolk. Vista la situazione causata dall’epidemia da Coronavirus, allo staff della famiglia reale è stata fatta una richiesta che ha provocato non pochi dissidi.
La rivolta dello staff e il licenziamento della storica governante
Come ormai da tradizione la Regina e il marito avrebbero dovuto trascorrere le loro vacanza natalizie presso la tenuta di Sandringham. Vista la pandemia ancora in corso, per la totale sicurezza dei coniugi reali, è stato richiesto allo staff un isolamento di 4 settimane nella tenuta. I collaboratori e le collaboratrici non hanno ben visto questa proposta che li avrebbe costretti a rinunciare alle proprie famiglie per l’intero periodo delle festività.
Inoltre questi dissidi interni allo staff avrebbero causato le dimissioni di Patricia Earl, storica governante della famiglia reale ormai in servizio da 32 anni. La donna di 56 anni avrebbe deciso di licenziarsi, secondo le ultime indiscrezioni, proprio a causa delle tensioni. Nonostante ciò sembra che il licenziamento si avvenuto in maniera serena e pacifica. Nel 2018 Patricia Earl aveva ricevuto il Royal Victorian Order, titolo conferito a coloro che nello staff della Royal Family si sono distinti particolarmente.
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La decisione della Regina Elisabetta e del Principe Filippo
Vista la rivolta dello staff della famiglia reale, per la prima volta dopo più di 30 anni, sembra che la Regina Elisabetta e il Principe Filippo rinunceranno a passare le festività natalizie nella tenuta per trascorrere queste giornate nel Castello di Windsor.
