In+arrivo+nuove+misure+per+Natale%3A+le+ipotesi+al+vaglio+del+governo
meteoweekcom
/2020/12/16/in-arrivo-nuove-misure-per-natale-le-ipotesi-al-vaglio-del-governo-cpe/amp/
Politica

In arrivo nuove misure per Natale: le ipotesi al vaglio del governo

E’ probabile che sia in arrivo una nuova stretta sulle misure di Natale e Capodanno per contenere la curva dei contagi ed evitare quella che è stata definita una terza ondata. Ha già avuto inizio la riunione tra governo e regioni per dare un volto specifico alle intenzioni sul tavolo, che prevedono, per una parte del governo, un approccio più rigoroso per le festività. Intanto Conte si consulta con il Cts. Il premier non appare troppo convinto dalla svolta rigorista. 

MeteoWeek.com (da Getty Images)

Ha da poco avuto inizio il vertice tra governo e regioni convocato dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia con l’intento di stabilire le nuove misure da applicare per le festività natalizie. Sul campo, una possibile stretta in senso rigorista su quanto già previsto dall’ultimo Dpcm. A richiedere un cambiamento di rotta, probabilmente, sia gli assembramenti venutisi a creare nelle principali città italiane lo scorso weekend, sia le strette imposte a livello europeo, tra cui quella della Germania (che raggiunge un nuovo record di morti nelle ultime 24 ore, toccando i 952 decessi). Un confronto reso necessario, al di là delle motivazioni sopraelencate, anche e soprattutto dai numeri: sono stati 14.844 i contagi e 846 i morti nelle ultime 24 ore. Numeri che, in quanto a decessi, continuano a non scendere, o a mostrare una flebile flessione. La giornata di oggi quindi si aprirà con una riunione alla quale parteciperanno da un lato il ministro degli Affari regionali Boccia, il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario Domenico Arcuri; dall’altro lato, le regioni. Segue l’appuntamento delle 12:30, quando il premier Giuseppe Conte si aggiornerà con i capi delegazione delle forze di maggioranza per decidere a proposito della stretta. Intanto il premier appare ancora restio a cedere a una svolta rigorista per le festività, soprattutto dopo l’emanazione di un Dpcm in base al quale gli italiani hanno organizzato il loro rientro a casa.

Boccia: “Si riparte mettendo in sicurezza le reti sanitarie”

A lasciar trasparire la linea del governo, intanto, è stato il ministro Boccia che, intervistato ieri a DiMartedì, avrebbe affermato: “Fino al 6-7 gennaio è più utile chiudere per tutti. Vogliamo chiudere il più possibile. Penso che sia molto responsabile anche da parte nostra essere conseguenti. A maggio eravamo arrivati allo 0.5 di indice contagio, di Rt, ma avendo avanti giugno luglio e agosto. Ora grazie alla misure già prese siamo su quella strada ma abbiamo di fronte gennaio, febbraio e marzo e dobbiamo essere responsabili”. Poi ancora, i propositi per l’anno nuovo: “Dobbiamo sapere che dal 7 gennaio si riparte, ma si riparte mettendo in sicurezza le reti sanitarie il più possibile. Se non lo facciamo durante le feste di Natale, quando dobbiamo farlo…”. Poi qualche anticipazione su quanto dovremmo aspettarci, soprattutto nei giorni festivi: ”In questo momento la decisione che si aspetta riguarda tre giorni, ovvero 25, 26 e 31 dicembre, tutto il resto del periodo è già sottoposto a prescrizioni molto chiare”.

Leggi anche -> Decreto Ristori approvato in Senato. Ecco le principali novità

Pareri dal Cts

MeteoWeek.com

A coadiuvare le decisioni della politica, anche il parere del Comitato tecnico scientifico che, stando a quanto riportato da Adnkronos, ieri è stato chiamato a fornire indicazioni all’esecutivo. Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, a Cartabianca avrebbe riportato qualche indicazione sul confronto avvenuto: “E’ stata una giornata particolarmente complessa e difficile, con un dossier delicato da discutere. Abbiamo avuto animate discussioni tra 26 persone che devono dare indicazioni rilevanti, è normale che ci siano opinioni diverse e contrapposizioni. Alla fine abbiamo raggiunto un accordo su un’indicazione, è necessario inasprire le misure di controllo della pandemia. Lockdown totale? E’ un’indicazione che nessuno si è sentito di dare, usciamo da 2 mesi di restrizioni piuttosto significative che in alcune parti del paese hanno dato risultati”.

Alla fine, infatti, il verbale del Cts non nomina nessun lockdown totale. Gli scienziati si limitano a dire di essere “molto preoccupati”, anche in vista del periodo natalizio che presenta “rischi specifici relativi alla mobilità e alla aggregazione nei contesti familiari e sociali”. Per questo richiedono “grande prudenza” e un potenziamento dei controlli.

Ma Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, non teme di pronunciare quelle due parole (lockdown totale) e afferma senza giri di parole: “Non ci si rende conto che siamo in una situazione di guerra”. Per Ricciardi, la soluzione ha un “nome e cognome: lockdown”. I numeri impietosi li racconta a DiMartedì: “Il numero di morti supererà quello del 1944, quando la gente si rendeva conto della guerra perché le bombe cadevano e uccidevano. Ora questi morti non si vedono, ma io ogni sera sento i colleghi che non ce la fanno più. Abbiamo il numero di morti più alto in Europa, con la metà dei nostri morti l’Olanda va in lockdown. Con un terzo dei nostri morti, la Germania va in lockdown. Cosa ci vuole di più per capire?”.

Leggi anche -> Vaccino in arrivo, si pensa ai sanitari contrari. Ricciardi: “Sono per obbligo”

Le ipotesi in campo

Tra le ipotesi in campo, le richieste dell’asse rigorista, che propone una zona rossa nei festivi e prefestivi delle due settimane centrali. La zona rossa predisporrebbe, dunque, la chiusura di negozi e ristoranti dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, e il giorno dell’Epifania. Insomma, l’idea prevede nove giorni su quattordici in zona rossa per allontanare il pericolo di assembramenti soprattutto nei giorni più caldi. Dall’altro lato, il fronte più “aperturista”, composto da Italia Viva e parte del Movimento 5 Stelle, che chiedono regole più morbide, come una fascia arancione nazionale. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese commenta: “Se teniamo aperto, i controlli sono più difficili e i rischi più grandi”.

Le mozioni

Intanto sulla questione pesano anche le mozioni presentate dal centrodestra, da Italia Viva e parte del Pd sulle regole della mobilità imposte dall’ultimo Dpcm. L’opposizione avrebbe già presentato una mozione unitaria (targata Fi, Fdi e Lega) in cui chiede: “1) modificare la scelta dell’ambito territoriale di libertà di spostamento nella sola giornata del 25 dicembre da quello comunale a quello provinciale o di area metropolitana, permettendo altresì a Regioni e Province autonome di emettere ordinanze in deroga per aree specifiche nei propri territori di competenza; 2) prevedere in ogni caso, pur nel rispetto del principio di precauzione e di massima tutela della salute pubblica, la possibilità di derogare ai limiti di spostamento imposti, nel caso di ricongiungimento familiare con persone anziane, persone affette da disabilità o di figli con genitore separato”. Per quanto riguarda la maggioranza, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, sono state depositate due diverse mozioni di maggioranza: quella del Pd chiede di permettere di uscire a Natale e Capodanno dal territorio di Comuni sotto i 10000 abitanti; quella di Iv chiede, invece, misure chiare, corroborate da dati scientifici.
Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…