La pandemia uccide anche Flavio Maggiolo, storico imprenditore metalmeccanico. Era ricoverato a Cittadella.
Stroncato dal Covid-19, in meno di due settimane: Flavio Maggiolo, noto imprenditore di Campodarsego, in provincia di Padova, è stato strappato dal virus all’affetto della famiglia.Un grave lutto che ha colpito tutta la comunità : è successo sabato in ospedale a Cittadella, dove era ricoverato da tredici giorni. Storico imprenditore del settore metalmeccanico, aveva compiuto 84 anni lo scorso 24 luglio. Lascia la moglie Renata e i figli Andrea, Mirko e Roberto che fino all’ultimo hanno sperato in un miracolo.
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Oggi alle 15,30 nella parrocchia di Campodarsego si celebreranno i funerali. «Nostro padre – raccontano i figli – aveva patologie pregresse dovute all’età, ma fino all’ultimo è sempre stato lucido e dinamico. Purtroppo è stato contagiato dal Coronavirus che in meno di un mese ce l’ha portato via».
Flavio Maggiolo, assieme ai due fratelli Efrem e Gianni, nel 1962 ha fondato la ditta che negli anni è diventata leader nel settore metalmeccanico. É diventato presto un punto di riferimento per tutto il mondo dell’imprenditoria della zona. Nonostante una quindicina d’anni fa avesse raggiunto la pensione, si recava in azienda almeno una volta al giorno. Amava controllare l’attività e alcune volte non disdegnava di fare anche qualche lavoretto per gli amici.
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Maggiolo non è stato solo un imprenditore di successo: è stato consigliere della Bcc Alta Padovana per otto anni, dal 1995 al 2003. Per quattro anni ha ricoperto la carica di sindaco dell’istituto di credito. É stato fondatore e ancora oggi era presidente dell’Anmil. Con l’associazione è stato il principale artefice del progetto del Monumento ai Caduti sul Lavoro di Campodarsego. La sua lunga attività sociale e soprattutto professionale gli ha permesso di essere insignito del titolo di cavaliere del Lavoro e cavaliere d’Opera ed Esperienza. Tra le cariche avute nel corso della vita è stato anche presidente degli artigiani.