Coniugi morti nell’indifferenza: i loro cadaveri ritrovati in casa solo dopo 15 giorni. Non si esclude la pista omicidio-suicidio
Sono morti nell’indifferenza dei vicini di casa, dei figli a loro tolti e dei servizi sociali Francesco Esposito, 67 anni e la moglie Fabiola Ciuffa. I carabinieri hanno rinvenuto i loro cadaveri nel loro appartamento di Roma, in via Abigaille Zanetta. A lanciare l’allarme un parente preoccupato perché la coppia non rispondeva più al telefono. Gli inquirenti non escludono che possa essersi trattato di omicidio-suicidio.
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Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta per entrare in casa. La coppia era nota da tutti in zona, e sembra che litigassero spesso. “Erano molto riservati, però non conosciamo i motivi dei litigi. Lui viveva in simbiosi con Fabiola, non la lasciava mai da sola“, racconta un inquilino del condominio.
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I due avevano vissuto un dramma già 12 anni fa. Le loro due figlie gli erano state tolte dai servizi sociali a causa di problemi ambientali.
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Sta di fatto che nessuno è stato loro vicino e nessuno ha neanche fatto caso al fatto che l’Alfa Romeo Giulietta verde scuro della coppia era da tempo coperta di fogliame: con quell’auto i due erano soliti andare a fare spese, e questo era chiaro segno che nessuno la stava più usando. Nelle prossime ore l’autopsia, chiarirà una parte di verità sulla morte dei due coniugi.