A Vimercate, i super congelatori utili per conservare il vaccino Pfizer ci sono già da nove anni. E sono lì da quando è stato inaugurato il nuovo ospedale quindi ancor prima che scoppiasse la crisi sanitaria. Questi freezer hanno una capacità di 500 litri ciascuno e di raggiungere i -80 gradi di temperatura richiesta.
I due contenitori in acciaio, gioiellini hi-tech, rispondono alle continue evoluzioni tecnologiche e alle esigenze di quei reparti che investono per restare al passo con i tempi. Con l’arrivo di Nunzio Del Sorbo a capo dell’ASST, nel 2019, sono stati spesi 5 milioni di euro nella strumentazione.
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«Ci aspetta un’altra prova delicata. -afferma il direttore generale – Siamo consci del compito al quale siamo chiamati diventando uno dei centri di stoccaggio del vaccino anti-Covid». L’attenzione è altissima. Si è deciso installare un allarme in grado di segnalare la minima anomalia nella temperatura e nell’alimentazione. «Il monitoraggio in tempo reale non si interromperà mai».
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Vimercate non è però nuova a queste cose. Ha da sempre occupato una posizione rilevante nella sperimentazione sull’intelligenza artificiale. E’ qui che si studiano le probabilità che ognuno ha di sviluppare una malattia. In questo modo, quindi, si permette ai medici di giocare d’anticipo.
