Covid Lino Banfi, appello ai nonni di Italia: “Facciamo i bravi raghezzi”

Tra gli attori più appezzati e conosciuti del mondo dello spettacolo nostrano, Lino Banfi ha deciso di rivolgere un importante appello ai nonni italiani. Ecco le sue parole.

L’appello di Lino Banfi ai nonni

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Lino Banfi ha voluto esprimere il proprio commento sull’attuale situazione che stiamo vivendo a causa del Covid. In particolare l’attore, noto per aver vestito i panni di nonno Libero in Un medico in famiglia, ha deciso di lanciare un importante appello ai nonni.

“Chiedo ai nonni italiani, come nonno d’Italia di 14 milioni di italiani, questo sacrificio per Natale: facciamo i bravi raghezzi. Per una volta, ci sentiamo ‘raghezzi’, anche noi. Se questo Natale ci alleggerisce i guai, i morti, le terapie intensive penso che non succede niente se per una volta facciamo un Natale apparentemente più triste. Poi godremo di più, saremo più felici”.

L’importanza dell’informazione

Sempre nel corso della stessa intervista, inoltre, Lino Banfi ha voluto fare un importante invito ai dirigenti delle maggiori reti televisive. Secondo l’attore, infatti, è importante che vengano creati dei programmi in grado di fornire maggior informazioni in merito alla situazione che stiamo vivendo e al significato delle parole, come ad esempio lockdown e Dpcm.

A tal proposito, infatti, Banfi ha affermato: “Farei una grande raccomandazione a tutti i dirigenti Rai e a tutti i dirigenti Mediaset e tutte le testate: inventatevi una trasmissione, di un attore, un presentatore, che faccia capire a tutte le persone di una certa età che cos’è il Dpcm, il lockdown…. nessuno le spiega e gli anziani non capiscono, e sono molto in difficoltà”.

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Lo stesso attore, d’altronde, ha ammesso di essersi trovato spesso in difficoltà nel dover spiegare ad alcuni suoi coetanei il significato di alcune parole inerenti l’emergenza Covid. “Io mi sento spesso chiedere: ‘Lino, cosa significa questa parola? E quest’altra? Già non sentono bene, già non vedono bene, in più con le mascherine non vedono il labiale…così la gente cambia canale!”.