Caso Genovese, caccia ai pusher onnipresenti ai party. Si cercano altre vittime di abusi. Trema la Milano delle feste vip
Trema la Milano delle feste vip. Le indagini sui party esclusivi di Terrazza Sentimento si stanno incentrando anche su cocaina a fiumi e droghe sintetiche distribuite su vassoi d’argento. La Procura di Milano sta investigando su una fitta rete di pusher onnipresente alle feste di Alberto Genovese, scandagliando centinaia di tabulati telefonici e contatti tra l’imprenditore, Daniele Leali e altri personaggi riconducibili al mondo della droga.
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L’ipotesi di reato, oltre a quella di violenza sessuale, è di spaccio di droga in concorso. Attualmente Leali si trova a Bali, ma il suo legale ha fatto sapere che il suo ritorno è previsto per la prossima settimana e l’uomo si sarebbe detto pronto a chiarire ogni cosa con gli investigatori.
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Oltre a Genovese, tra gli indagati nei giorni scorsi c’era anche l’ex fidanzata, che secondo le presunte vittime di violenze sarebbe stata presente al momento degli abusi. L’inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pubblico ministero Rosaria Stagnaro mira a trovare altre vittime dell’imprenditore, disposte a denunciare le violenze.
