“Modello Merkel”: la cancelliera decide e l’Italia la imita

Lockdown in Germania dal 16 dicembre al 10 gennaio. A dirlo, Angela Merkel che riconosce il fallimento delle precedenti misure prese per arginare la curva di diffusione del Coronavirus. Dopo poche ore, arriva l’annuncio di Palazzo Chigi.

Angela Merkel decide e l’Italia la imita. La decisione della cancelliera tedesca di inasprire le misure di contenimento anti Coronavirus in Germania potrebbe spingere l’Italia a fare lo stesso, anche e soprattutto in virtù degli assembramenti di questo weekend. E infatti, Palazzo Chigi starebbe guardando in queste ore di confronto proprio al “modello Merkel”: un lockdown più duro, più rigido, più severo. Il 24, il 25, il 26, il 30 dicembre, l’ultimo dell’anno, il 1 gennaio e il 6 gennaio sono le giornate rosse e su cui si concentrano le attenzioni del governo. L’ipotesi alla quale si sta lavorando, secondo quanto si apprende, è quella di applicare le misure ora in vigore nella zona rossa e in quella arancione anche per le regioni gialle in determinati giorni durante i quali si rischia un maggior assembramento.

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L’ obiettivo – spiega una fonte di governo – è applicare il modello Merkel che ha evocato un lockdown duro presentando misure anti-Covid più stringenti”. Sulla linea rigorista sembrano esserci soprattutto i ministri Boccia e Franceschini ma anche il Premier Conte e le altre forze politiche della maggioranza sarebbero dell’idea di una stretta. Decisive le immagini degli ultimi giorni così come decisiva sarà la riunione con il Cts e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Da decidere anche gli spostamenti nei giorni super-festivi ma si penserebbe a deroghe ma solo per i piccoli comuni.

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Mentre l’ala rigorista spinge per estendere al massimo la stretta, c’è anche chi è del parere opposto. Teresa Bellanova, ad esempio, spinge per un confronto e per attuare misure coerenti ma comprensibili.

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