La storia di Alessandro Sgambati, morto a 8 anni: annientato dal male

Una storia che non avremmo voluto raccontare, quella di Alessandro Sgambati, 8 anni, che a causa di una malattia che lo ha colpito 3 anni fa, oggi non c’è più.

Alessandro Sgambati, morto a 8 anni a causa di un male

«Era un bambino sempre allegro – racconta mamma Valentina – con una gran voglia di vivere. Amava correre, non stava mai fermo». La malattia aveva colpito soprattutto le gambe ma, nonostante ciò «non mollava mai se non quando era veramente sfinito. Era il suo modo di aggrapparsi alla vita».

Alessandro viveva nella sua Oriago di Mira, in provincia di Venezia, con sua madre e frequentava la scuola elementare Goldoni di via Marmolada. Con papà Damiano, invece, era solito passare le sue vacanze estive a Minturno (Latina). Le sue condizioni di salute e la situazione attuale legata al Covid-19 non gli hanno permesso di andare a scuola, ma continuava a seguire le lezioni da casa.

I primi problemi e le cure

Alessandro ha iniziato a mostrare i primi sintomi nel 2017, ovvero dei dolori muscolari alle gambe. Inizialmente si pensava fossero dovuti alla crescita, ma queste ipotesi furono presto smentite dalla Pediatria di Dolo e di Padova poi.

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Le cure non hanno spento Alessandro che, come racconta Valentina, sua madre «era sempre allegro, affrontava tutto con molta forza. Abbiamo sempre cercato di permettergli tutto, i giochi all’aperto e le corse anche se le sue condizioni di immunodepresso lo sconsigliavano». Aggiunge la mamma «L’ultimo periodo lo ha passato in casa circondato dalle attenzioni della nonna Nicoletta, dell’entusiasmo della sorellina Eva di 2 anni e mezzo e, quando possibile, dai due fratelli gemelli più piccoli che vivono con il papà».

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La famiglia di Alessandro, per ultimo, ringrazia la squadra dell’Oncoematologia pediatrica di Padova e in particolare il pensiero va alla Dottoressa Elisabetta Viscardi, all’hospice Casa del Bambino e a tutta la Città della Speranza così come alla Pediatra Gisella Vivarelli per essersi occupati con amore del piccolo. I funerali si celebreranno il 14 dicembre nella Chiesa di San Pietro a Oriago. 

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