Il deserto dell’anima – Il Vangelo di oggi Lunedì 14 Dicembre 2020

Nel deserto dell’anima, quando Dio sembra negarci le sue risposte, è allora che la sua voce sembra parlare più forte alla nostra coscienza, e ci dice chi siamo davvero.

Il deserto dell'anima
Il deserto dell’anima – Il Vangelo di oggi Lunedì 14 Dicembre 2020 – meteoweek.com

La Liturgia di oggi 14 Dicembre 2020

  • SAN GIOVANNI DELLA CROCE, PRESBITERO E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Non ci sia per me altro vanto
che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso,
come io per il mondo. (Cfr. Gal 6,14)

Prima Lettura

Una stella spunta da Giacobbe.
Dal libro dei Numeri
Nm 24,2-7. 15-17b

In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù.
Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!

Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato».

Egli pronunciò il suo poema e disse:

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale – Dal Sal 24 (25)

R. Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
Oppure:
R. Sei tu, Signore, la via della vita.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.

Cuore di Dio trafitto

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.

Il Vangelo di oggi Lunedì 13 Dicembre 2020

Il battesimo di Giovanni da dove veniva?
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,23-27

In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».

Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».

Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».

Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Parola del Signore

Il deserto dell’anima – Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 14 Dicembre 2020

L’autorità di Gesù e il Battesimo di Giovanni il Battista vengono dal Cielo: Dio è sceso in terra per aiutarci, tanto tempo fa, e tutt’ora continua a farsi presente. Se da Dio procedono tutte le cose, se Dio è padrone della nostra storia, lo abbiamo di fronte in ogni momento, nel nostro prossimo. Eppure spesso ci soffermiamo sugli aspetti più dolorosi della vita, che sembrano farci fermare, farci scandalizzare e non credere più alla bellezza e al miracolo dell’esistere. C’è chi, invece, viene infastidito da ciò che lo potrebbe far crescere, da ciò che potrebbe togliergli i macigni sul cuore: siamo fatti anche così.

Partire dal cuore

I sacerdoti del tempo cercano di accusare Gesù di blasfemia, spingendolo a dire che Egli viene dal Cielo, una bestemmia punibile con la morte, al tempo, perché offendeva Dio.

Eppure Gesù proviene proprio da Dio, anzi è Dio stesso. Cosa deve fare allora? Negarlo? Gesù non dice il falso. Consegnarsi nelle loro mani prematuramente? Tutta la sua predicazione deve compiersi.


Il commento al Vangelo di ieri


Gesù invece fa capire, negando la sua risposta, che quando non siamo disposti a cambiare, a farci cambiare da una verità, da una situazione o da una persona scomoda, lui non può fare niente. Fa finta di non poterci aiutare, di non poter rispondere… E’ lì che ci mette in crisi, è in quel deserto dell’anima senza risposte che individuiamo le nostre controversie. Se saremo sinceri con noi stessi, sapremo rispondere in faccia alla verità quello che siamo davvero. Altrimenti faremo finta di non saperlo e non cresceremo.

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