Folle in centro a Roma, chiusa Fontana di trevi. D’Amato: “Così, la terza ondata è inevitabile”

Alessio D’Amato, assessore alla sanità nel Lazio, ha commentato le scene viste nel weekend a Roma, con vie dello shopping prese d’assalto.

“Così la terza ondata sarà inevitabile. Lo shopping non deve vanificare gli sforzi fatti. Va mantenuta una linea di rigore, per favore evitate assembramenti altrimenti la terza ondata sarà inevitabile”. A dirlo, è stato Alessio D’Amato, assessore alla sanità laziale che, commentando le cifre del bollettino per il Coronavirus di domenica, ha espresso una forte critica nei confronti delle scene di questo week-end viste a Roma. La Capitale d’Italia è stata letteralmente prese d’assalto e le vie dello shopping si sono riempite di folle di persone, intente a fare regali di Natale.

Leggi anche: Il Coronavirus non ferma lo shopping, assembramenti e pazze piene in tutta Italia

Situazione critica, in particolare, nella zona del centro, tra Piazza del Popolo, Via del Corso, via Condotti. In serata, l’area antistante Fontana di Trevi è stata addirittura chiusa, dal momento che i Vigili hanno constatato l’impossibilità di far mantenere il distanziamento e di far rispettare le misure anti contagio. Assembramenti soprattutto nelle grandi città, come Torino e Milano. Piazza d’Uomo è stata praticamente invasa dalla folla e le immagini, terrificanti, hanno aperto di nuovo il panico e la paura oltre che messo alle strette Palazzo Chigi, che starebbe pensando di introdurre nuove restrizioni in vista del Natale.

Leggi anche: Italia zona rossa a Natale, l’ipotesi al vaglio del Governo

Dure anche le parole di Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza coronavirus che, ospite di “Che tempo che fa”, su Rai3 aveva commentato già qualche giorno fa, in maniera negativa, il flusso di gente vista in giro: “Oggi sui siti si vedono le immagini dei centri con insopportabili assembramenti di persone, dobbiamo fare ogni sforzo e sacrificio perché quanto successo questa estate non succeda più. Non fateci più vedere foto come quelle di oggi: dobbiamo evitare tutti che la terza ondata abbia luogo. Sarebbe complicato iniziare la campagna delle vaccinazioni con un nuovo incremento della curva epidemica“.

Gestione cookie