Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ospite di Fabio Fazio negli studi di Che Tempo Che Fa, ha attaccato pesantemente il Governo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ecco le sue parole.
L’attacco di De Luca
Ospite, in collegamento, con gli studi di Che Tempo Che Fa, su Rai Tre, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha parlato dei recenti provvedimenti adottati dal Governo Conte. In particolar modo, De Luca, si è soffermato sul cosiddetto DPCM e della recente possibile apertura agli spostamenti nel giorno della vigilia e di Natale. Ma prima, il Governatore campano, con il suo solito stile, ha gelato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i Ministri del suo Esecutivo.
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Ha spiegato De Luca: “Il Presidente del Consiglio ha detto che ha i migliori ministri del mondo, con un atto di fine umorismo, io credo che abbiamo 3 o 4 ministri di grande valore. Il resto francamente mi pare arte povera”. E il conduttore Fabio Fazio risponde: “Questa è la sua opinione, l’arte povera intanto è assolutamente encomiabile ed è preziosissima, ha un valore inestimabile, quindi la vedrei come un complimento”.
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De Luca: “No a nuove aperture”
Continua dunque il braccio di ferro tra il Governo e la Regione Campania. Negli ultimi giorni il Governatore aveva applaudito alla linea dura dell’Esecutivo durante le festività natalizie. Ma la possibilità di favorire gli spostamenti nei giorni di vigilia e Natale ha di nuovo alzato un muro tra le parti.
Ha continuato De Luca: “Dobbiamo parlare coi nostri concittadini un linguaggio di verità per tutti noi non vivere il Natale come sempre è una grande sofferenza, ma se vogliamo godere il calore di Natale quest’anno apriremo le porte delle terapie intensive a metà gennaio e le porte dei cimiteri per altri 10mila decessi Covid”.
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De Luca: “Ho un terrore”
Il Governatore della Campania ha ammesso che la Regione teme un nuovo esodo come quello che avvenne ad inizio marzo dal nord Italia. Ha continuato De Luca: “Ho il terrore che a ridosso di Natale ci sia l’assalto ai treni con migliaia di persone che portino il contagio da altre regioni. Noi in Campania dobbiamo avere più rigore di altre regioni per la situazione demografica complessa che c’è qui da noi”.
E conclude: “Avremo un 20% di irresponsabili che faranno un cenone da 30 persone, altra gente che farà veglione in ville e locali privati. La situazione sarà maledettamente complicata. Dobbiamo evitare di prendere decisioni di rilassamento. Se il Governo decide di lasciare libera la mobilità per i piccoli comuni significa che dovremo aprire una sezione di psichiatria democratica a Palazzo Chigi”.
