63enne, trapper e con un cognome conosciuto per un tragico avvenimento accaduto nel 2013, Pietrosauro è il rapper più anziano del mondo, almeno così si è definito e sta spopolando a The Voice Senior.
Tutti amano Pietrosauro
Il suo nome ricorda i dinosauri e lo associa anche un pò alla figura di “nonno”, un pò fuori dagli schemi, che piace tanto a Clementino. Pietrosauro in realtà è Pietro Dall’Oglio non solo il fondatore del Centro Rafting delle Cascate delle Marmore, ma anche il fratello del gesuita Paolo Dall’Oglio, rapito in Siria nel 2013 e di cui non si hanno più notizie, da diversi anni.
Pietro si è presentato davanti ai giudici di The Voice Senior con una rivisitazione di “Good Times” di Ghali e la sua performance è stata così accattivante, musicalmente parlando, che ad un certo punto Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Al Bano e soprattutto Jasmine Carrisi se lo sono conteso “ferocemente”. Clementino ne è rimasto folgorato ed è colui che se l’è aggiudicato.
Un successo inaspettato quello di Pietrosauro sfociato inesorabilmente anche nei social dove, la sua performance nel programma di Antonella Clerici, sta tenendo banco tra i video più visti.
I viaggi e il dolore del fratello scomparso
Ma chi è realmente Pietro Dall’Oglio? “Mi considero un poeta cantante, scrivo canzoni e nella trap mi trovo più libero nei testi. Mi diverto da morire a scrivere. La uso pure per parlare con i miei figli. Ho fatto tutta la vita il musicista” è così che si è presentato ai coach.
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In realtà Pietrosauro nella sua vita precedente è stato un broker finanziario con il pallino dei viaggi. Il 63enne infatti ha girato il mondo in lungo e in largo e ha sempre cantato. E’ stato in fatti in un band italiana di salsa, esibendosi a Cuba e incidendo anche dischi.
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Un dolore porta nel cuore, la scomparsa del fratello: “E’ un dolore immenso – ha ricordato davanti alle telecamere – ed ho scritto per lui la canzone Abuna Paolo. Perché Abuna vuol dire padre”. Ha raccontano commosso.
