Si sente mancare il respiro ma rifiuta di recarsi in Pronto Soccorso: Alfio ritrovato morto in casa

Si sente mancare il respiro ma rifiuta di recarsi in Pronto Soccorso: Alfio ritrovato morto in casa. Era un ex ufficiale dell’Esercito

Lo hanno trovato morto i familiari ieri mattina, in camera da letto, nella casa in cui viveva ad Aviano. Alfio Musumeci Giuffrida, 64 anni, era un ex sottufficiale dell’Esercito pensionato. Dalle prime ricostruzioni lo avrebbe ucciso un infarto, ma non stava bene già diversi giorni. Qualche giorno fa gli era mancato il respiro ma non era voluto andare in Pronto soccorso anche se il medico aveva ipotizzato un possibile contagio da Covid. Accertamenti mostreranno se si tratta di una tragedia riconducibile al virus. L’uomo lamentava infatti uno stato di malessere diffuso e una leggere febbre, poi scomparsa. Attendeva di farsi il tampone.

Musumeci Giuffrida era noto ad Aviano, poiché appassionato di moto, ex ufficiale Esercito e amico di tante persone:”Era una persona perbene”, racconta l’assessore Danilo Signore, suo ex collega e amico,  “un uomo dai grandi valori umani e professionali. Siamo vicini al figlio Marco e siamo affranti per questa morte così prematura. Non conosco i dettagli relativi al presunto contagio di cui si parla: l’unica cosa che conta è che Alfio non c’è più e ci mancherà”. 

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In passato l’uomo aveva avuto un doloroso lutto: aveva perso il figlio Davide, primogenito. Per stabilire la data del funerale si dovrà aspettare il nullaosta dell’autorità giudiziaria, che dovrà far luce su quanto accaduto all’uomo prima del peggioramento improvviso che lo ha portato alla morte.