Pranzo di Natale, 10 regole per trascorrerlo in sicurezza: divieto di cantare, ricuocere gli avanzi. Ecco alcuni consigli
Quest’anno il Natale sarà forse il più particolare della nostra esistenza. Carlo Signorelli, professore di Igiene e Salute pubblica del San Raffaele di Milano, in un colloquio con Repubblica ha fornito 10 regole per trascorrere il pranzo di Natale in sicurezza, senza mettere in pericolo i nostri cari. La prima cosa da non fare è non dare abbracci. A tavoli è necessario distanziare i posti di almeno 1,5 metri. Non scambiarsi assolutamente piatti, bicchieri e posate, ognuno deve avere il proprio. Ogni anno, alla fine del pranzo o a cena avanza sempre del cibo: è bene ricuocere gli avanzi prima di mangiarli, perché per eliminare eventuali virus o batteri è necessaria una temperatura pari a 60 gradi.
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Pur se la temperatura è fredda, sarebbe opportuno aprire spesso le finestre per far cambiare l’aria. Vietato assolutamente cantare perché è provato che il canto o l’urlo sono veicoli di contagio. Evitare scambi di asciugamani e cellulari. Queste piccole regole, se rispettate, potrebbero essere di aiuto per evitare ulteriori contagi.
