Massimo Cacciari: “Giuseppe Conte? Troppo affezionato al suo ruolo per gettare la spugna”

Secondo Massimo Cacciari non ci sarà alcuna crisi di governo, nemmeno se il premier Conte dovesse stufarsi dei continui litigi in maggioranza. 

Massimo Cacciari senza freni e l’occasione perfetta è stata ieri quando, ospite ad Otto e Mezzo, il programma di La7 condotto da Lilli Gruber,  il filosofo e politico ha parlato di diversi temi, attualissimi, in Italia. Tra questi, la task force pensata da Giuseppe Conte per gestire i fondi europei per far fronte all’emergenza Coronavirus. Poi il Recovery Fund, proprio nel giorno in cui è arrivato il via libera alla Camera e al Senato. Ma anche l’ipotetica crisi di governo. “Non me ne fo** niente della cabina di regia”, ha tuonato Cacciari, per poi elencare i veri problemi, quelli di cui bisognerebbe discutere: “Non ci si può presentare in Ue senza un piano preciso”. Poi, il filosofo punta il dito anche contro i 9 miliardi destinati alla sanità, troppo pochi per gestire l’emergenza, quasi una miseria: “Questi governi sono abituati a tagliare e non a investire. Il debito non ce lo paga l’Europa”.

Una critica serrata, quindi, al governo giallorosso e un invito a rimboccarsi le maniche per far fronte all’emergenza. Ma l’attacco più duro arriva poco dopo ed è indirizzato al Presidente del Consiglio: “Il governo potrebbe cadere perché Giuseppe Conte getterà la spugna?”, ha chiesto Lilli Gruber. “Ma perché deve gettare la spugna? Conte è affezionatissimo al suo ruolo. Non ci sono alternative, una crisi al buio è da irresponsabili. Non c’è nessuno che abbia la forza per farlo cadere”,  ha asserito Cacciari.

Leggi anche:

• Quando Lilli Gruber domandò a Matteo Salvini di Elisa Isoardi, ma nessuno si scandalizzò

• Anna Billò, chi è la giornalista che ha dato una lezione di educazione a Conte

Insomma, a suo dire questo governo durerà, perché al momento non ci sono alternative. Potrebbe cadere, però, se il governo si presenta in Europa senza un piano preciso, che non sta in piedi. Potrebbe cadere se non ha nessuna strategia per pagare il debito aggiuntivo che ci sarà nel 2021, quando ci saranno le Leggi di Bilancio. Su questo, se sarà senza idee, il governo cadrà, sostiene Cacciari. “Il Governo deve presentarsi in Europa con un piano sull’uso dei fondi che sia veramente un piano di ristrutturazione e di rilancio. Tutto il resto è fuffa. La colpa non è Renzi, né Berlusconi: ma quella è l’unica strada”, ha proseguito Cacciari.