Il tempo passa ma il dolore resta e Wilma Goich proprio non riesce a superare lo strazio per la morte della figlia Susanna Vianello, speaker scomparsa a soli 49 anni.
La cantante Wilma Goich proprio non supera il dolore dato dalla morte prematura della figlia Susanna, avuta con l’ex marito Edoardo Vianello. Qualche tempo fa era scoppiata in lacrime nel salotto di Eleonora Daniele, con il racconto struggente della malattia della figlia: “Nessuno mi aveva detto che fosse così grave la situazione” aveva detto la Goich, commuovendo tutto lo studio.
Wilma Goich e l’infinito dolore per la morte della figlia Susanna
Non trova pace Wilma Goich per la morte prematura della figlia Susanna, avuta con l’ex marito Edoardo Vianello.
Le bellissima e bravissima speaker radiofonca si è spenta lo scorso aprile, dopo aver scoperto di avere un tumore ai polmoni, ormai già in stadio avanzato. Un mix di talento e grande energia, voce nota di Radio Italia Anni ’60 Roma. E’ morta alla soglie dei 50 anni, che avrebbe compiuto lo scorso luglio 2020, lasciando un figlio di 23 anni.
Una morte improvvisa che ha travolto anche i suoi genitori e così mamma Wilma Goich, ospite qualche tempo fa da Eleonora Daniele a Storie Italiane, ha raccontato il dramma della malattia della figlia Susanna: “Ha fatto alcuni esami per via di una sciatica che non passava e da lì ha scoperto di avere un tumore al polmone”.
Un racconto molto commovente, quello di Wilma Goich: “A me nessuno aveva detto della gravità della malattia. Ho scoperto da una conversazione tra il suo medico e un farmacista che le metastasi avevano già raggiunto le ossa. E’ stato uno choc”.
Il dolore di mamma Wilma e papà Edoardo Vianello
Wilma Goich ripete senza sosta, davanti alle telecamere, che è “dura, molto dura” darsi pace alla morte improvvisa della loro bellissima e talentuosa figlia Susanna.
Un dolore ancora troppo recente che, paradossalmente, ha unito la famiglia, legando la Goich all’ex marito Edoardo Vianello che insieme stanno condividendo questo dolore: “E’ troppo poco tempo. C’è un vuoto pazzesco… Edoardo soffre come me. Ci siamo tutti riavvicinati ma non è sufficiente. E’ successo tutto velocemente. Vorrei vedere mia figlia e non poter più piangere o perlomeno piangere di gioia”
LEGGI ANCHE : Ami lo sport? Seguici: Calcio, Motori, passioni e tanto altro! Clicca QUI
“Susanna era unica. Unica in tutto quello che faceva. Aveva la dote di far riunire le persone” così mamma Wilma Goich conclude il suo racconto su Susanna, commuovendo tutto lo studio.