Emergenza Covid, il presidente dell’Ordine dei medici Liguria ha avvertito sul rischio di una quarta ondata a marzo. Per raggiungere l’immunità di gregge servirà tutto il 2021.
Mentre molti dei cittadini si stanno già organizzando per tornare azzardatamente dai loro affetti in occasione delle festività di Natale, prima che entri in vigore il diveto promosso dal nuovo Dpcm, dall’altro lato i medici avvertono che l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia è tutt’altro che in dirittura d’arrivo. Anche per questo, allora, l’esodo di massa delle feste fa ancora più paura, e sta mettendo seriamente in stato di allerta diverse Regioni italiane.
“Sappiamo purtroppo che a gennaio ci sarà sicuramente una terza ondata covid, è probabile che sia peggiore della seconda perché non ci arriveremo con gli ospedali ‘scarichi’ e sarà concomitante con l’influenza. In più è verosimile che ci sarà una quarta ondata a marzo”, ha spiegato non a caso il presidente regionale dell’Ordine dei Medici della Liguria Alessandro Bonsignore.
“Immunità? Ci vorrà tutto il prossimo anno”
Questa mattina, attraverso un video pubblicato in diretta su Facebook, Bonsignore ha illustrato ciò che ci attenderà dopo le feste, in questo difficile periodo di emergenza sanitaria, e in previsione di quello che sarà l’esodo degli italiani durante le vacanze. Per questo, il presidente regionale dell’Ordine dei Medici ha invitato tutti liguri (ma non solo) a rispettare le regole del “distanziamento, mascherina e lavaggio delle mani”, anche durante le festività, nonostante la Liguria sia ora stata declassata ad “area gialla”.
Perché pensare che con l’arrivo dei vaccini tra gennaio e febbraio (se tutto procede secondo i piani dell’esecutivo nazionale e dell’Unione europea) la pandemia verrà messa sotto scacco, è un atto di estrema ingenuità. Secondo Bonsignore, infatti, le condizioni provocate dalla pandemia dureranno ancora per diversi mesi, e dovremo perciò abituarci “a un 2021 tutto con la mascherina”. “Perché per arrivare all’immunità di gregge con l’80% della popolazione vaccinata ci vorrà tutto il prossimo anno”, ha infatti sottolineato l’esperto.
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“Il trend della pandemia da Covid è esattamente sovrapponibile a quello dell’influenza spagnola, quindi noi sappiamo a cosa stiamo andando incontro – ha infine concluso Bonsignore. Solo con il vaccino si invertirà la rotta e si spezzerà questo trend. Non arriveremo alla terza ondata con una riduzione dei contagi, come avvenuto tra la prima e la seconda, perché siamo in un periodo invernale e le aperture in corso fanno sì che non si arriverà a una riduzione importante dei contagi”.
Dobbiamo perciò prepararci a una ulteriore terza ondata in concomitanza dell’arrivo dell’anno nuovo – stimata come peggiore persino della prima e della seconda – per poi probabilmente essere costretti ad affrontare una quarta, intorno al mese di marzo. Anche questo 2021 non si prospetta perciò dei migliori.