Sergio Mattarella ha annunciato di sottoporsi al vaccino anti Coronavirus non appena sarà possibile, per una questione “educativa”. Proprio mentre si fa concreta, anche in Europa, la possibilità di arrivare al vaccino, cresce infatti la riluttanza e la paura di quanti hanno timore di ricorrervi, per problematiche eventuali, rischi e mancata fiducia.
Ieri, in Gran Bretagna, è iniziata ufficialmente la vaccinazione contro il Coronavirus. La prima a sottoporsi al vaccino è stata una donna ultra novantenne, Margaret, prima a ricevere il Pfizer-BioNtech . Poi, è stato il turno di William Shakespeare, omonimo del poeta e drammaturgo e come lui originario del Warwickshire che ha ricevuto l’iniezione alla University Hospital di Coventry. L’anziano riceverà la seconda dose tra 3 settimane per ottenere la massima protezione disponibile contro il virus, così come Margaret.
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Tra coloro che hanno ricevuto le prime dosi, insieme a Margaret e William, ci sono altri over 80, ospiti e dipendenti delle Rsa e personale sanitario. Il ministro britannico della Salute, Matt Hancock, intervistato nel corso del programma di Itv Good Morning Britain, non ha nascosto l’emozione per quella che sembra essere una tappa rivoluzionaria. E mentre dal Regno Unito arrivano le prime parole di felicità, dall’Italia arrivano anche le parole di Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica ha annunciato di fare il vaccino “non appena possibile” senza ovviamente “scavalcare l’ordine delle priorità delle categorie a rischio”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sulla necessità di vaccinarsi.
“Sono pronto, per una questione educativa, a dare riscontro mediatico alla sua vaccinazione”, ha riferito Mattarella, proprio mentre si avvicina la tanto attesa possibilità di vaccinarsi anche in Italia dove però cresce la diffidenza e la paura verso il vaccino anti-Covid.
