Incidente Zanardi, pm chiedono nuova perizia per accertare responsabilità camionista. Forse una bici davanti al camion che lo ha investito
La procura di Siena ha chiesto al suo perito Dario Vangi di integrare la perizia consegnata ai pm sulle dinamiche dell’incidente occorso lo scorso 19 agosto ad Alex Zanardi. Si tratta di una scelta maturata in seguito a osservazioni effettuate da entrambe le parti, in particolare dagli avvocati di Zanardi che da sempre sostengono che vi siano responsabilità da parte del camionista. È un atto che oltre a protrarre le indagini di un mese, potrebbe aggravare la posizione dell’autista del tir, Marco Ciacci, contro cui la handbike di Zanardi si scontrò sulle colline senesi.
La perizia aveva stabilito che il camion aveva superato la linea di mezzeria ma la sua posizione non aveva avuto “diretta efficacia causale nella determinazione dell’incidente“. Secondo i legali di Zanardi, invece, dal video sarebbe evidente che il camion ha invaso la linea di mezzeria ma che (e questo è il punto su cui l’integrazione della prima perizia dovrà fare luce) la traiettoria del camion andava a incrociarsi e dunque a collidere con quella di Zanardi che col suo mezzo procedeva in modo regolare lungo la sua corsia.
Incidente Zanardi, emerge un nuovo particolare
In questo contesto, tuttavia, emerge un nuovo particolare che potrebbe dare una svolta all’inchiesta. I legali di Zanardi, dopo aver esaminato fotogramma per fotogramma il video dell’incidente ripreso dal videomaker Alessandro Maestrini, sostengono che davanti al camion ci fosse una bicicletta che andava nello stesso senso di marcia.
Secondo loro, non si trattava di uno dei compagni della comitiva di Zanardi (che procedevano invece nel senso opposto) ma un cittadino che era pochi metri avanti al tir. L’ipotesi sarebbe quindi quella di un inizio di manovra da parte di Ciacci per superare la bici, manovra che gli avrebbe fatto invadere la corsia opposta occupata da Zanardi. Si tratta chiaramente di una semplice ipotesi che solo altre valutazioni tecniche potranno smentire o confermare.
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Si ipotizza inoltre anche un tentativo dell’ex pilota di evitare il tir sterzando verso destra per 3 volte aiutandosi con un braccio. Tale manovra sarebbe visibile nel video che è nelle mani della procura e che costituirebbe un’altra prova che il campione era lucido e attento alla guida quando si è trovato il tir davanti improvvisamente e che proprio la posizione del tir avrebbe determinato la reazione di Zanardi e quindi lo scontro.