La compagna del noto nuotatore Massimiliano Rosolino, Natalia Titova è affetta da una malattia che la perseguita dalla nascita. Di cosa si tratta?
L’abbiamo conosciuta come bravissima ballerina a ‘Ballando con le stelle‘ e poi, da ben 14 anni, si è legata al nuotatore Massimiliano Rosolino ma la bellissima Natalia Titova combatte con una malattia che la perseguita dalla nascita e ha drammatizzato tutta la sua vita. E’ la stessa Titova a condividere con il pubblico i dettagli della sua malattia, chiamata osteomielite.
Purtroppo la sua condizione di salute sta peggiorando ma Natalia Titova, che ha la grinta di una vera leonessa, non si arrende e decide di raccontare della malattia che la perseguita da sempre e ha drammatizzato la sua esistenza.
Abbiamo conosciuto la ballerina russa nella trasmissione di Milly Carlucci, Ballando con le stelle, dov’è stata maestra dal 2005 fino al 2014. In coppia con il principe Emanuele Filiberto Di Savoia, ha anche vinto una edizione del talent show. Nella trasmissione ha incontrato anche l’uomo della sua vita, precisamente nel 2006 con la partecipazione del nuotatore Massimiliano Rosolino che è diventato suo compagno e padre delle sue due figlie Sofia Nicole, 9 anni, e Vittoria Sidney, 7 anni.
Tutto procede a gonfie vele: nella vita professionale Natalia Titova è davvero una talentuosa e formidabile ballerina, nella vita privata è una mamma dolcissima e bellissima compagna di uno degli atleti più amati d’Italia.
Peccato, però, che Natalia Titova dentro se porta un gran peso che la costringe, nel 2014, ad abbandonare il programma.
La ballerina russa da Caterina Balivo qualche tempo fa, ospite della trasmissione ‘Vieni da me’, ha parlato della sua malattia, la osteomielite, una grave infiammazione dell’apparato osteo-articolare che riguarda sia l’osso che la cavità midollare.
La patologia si è presentata quando la Titova era piccolina, con dei lancinanti dolori al ginocchio, al punto che si pensava di doverle amputare l’arto. Sono nata con un problema al ginocchio, una osteomielite e i dottori mi avevano vietato qualsiasi tipo di sport. Da piccola ho rischiato di perdere la gamba e fino a 16 anni sono andata dal dottore due volte l’anno. Scongiurata questa possibilità, la piccola Natalia è andata avanti anche se i medici le avevano sconsigliato lo sport.
“Prima di entrare dal medico mia mamma si raccomandava di non dirgli che invece loro mi facevano fare sport. Ho fatto di tutto grazie a mio padre e a mia madre: ginnastica ritmica, pallavolo, nuoto, danza” ha raccontato la ballerina.
Natalia Titova ha spiegato anche perché ha preferito ritirarsi dalle scene: “Volevo finire quando stavo ancora al top e credo che tutti gli sportivi la pensino così. Sapevo che più di quello non avrei potuto dare. La decisione è stata veramente dura, ma ero consapevole che sarebbe stato meglio smettere in quel momento”.
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