A rischio 5000 frontalieri. Ultimamente si accusavano proprio loro di essere la causa del nuovo aumento di contagi in Ticino.
Lo stop dei treni tra Svizzera e Italia, annunciato oggi dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) in relazione alle norme dell’ultimo Dpcm, riguarda anche il traffico regionale tra Canton Ticino e Lombardia e quindi molti lavoratori transfrontalieri.
“Un servizio su un giornale del Ticinese ha agitato le acque – accusa il referente dei frontalieri del VCO, Antonio Locatelli – si accusavano i frontalieri di essere la causa del nuovo aumento di contagi in Ticino. E ora ci si mette anche il governo italiano che, facendo di tutta l’erba un fascio, rischia di appiedare 5000 frontalieri”
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‘Risparmiati’ per ora i pendolari dalla provincia piemontese del Vco poiché i treni per il Cantone Vallese della Briga-Domodossola sono gestiti da Bls. Ma c’è il timore che questa società segua l’esempio di FFS.