Qual è la “fase nuova” annunciata da Beppe Sala per la città di Milano

Beppe Sala, nel giorno di Sant’Ambrogio, ha annunciato la sua ricanditatura a Sindaco di Milano. Ecco il suo piano di ripresa.

Era il giorno di Sant’Ambrogio, giorno in cui Chiara Ferragni e Fedez hanno ricevuto il noto premio per aver devoluto il loro impegno e la loro notorietà nella lotta al Coronavirus, dando atto di grande esempio e grande umanità. Ma ieri è stata anche una giornata importante perché Beppe Sala ha annunciato la sua decisione di volersi ricandidare a Sindaco di Milano. “Volevo essere totalmente sicuro e di avere le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo”, ha spiegato l’attuale primo cittadino sui social.

“Mi candido a ottenere la vostra fiducia per poter guidare una nuova trasformazione di Milano”, ha proseguito. Poi, ha annunciato una nuova fase che sarà “difficile, faticosa, ma anche, e ne sono convinto, riporterà Milano ad essere una città di ispirazione per il nostro Paese per l’Europa e per il mondo. Sono pronto, a voi decidere”. Ma a cosa si riferisce, Sala, quando parla di “nuova fase?”

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Sala riparte dai suoi primi cinque anni a Palazzo Marino, dalla crescita e dalla attrattività della città, fattori che devono essere rafforzati. Primo punto, quindi, puntare su urbanistica, ambiente e mobilità. Non cambiano, però, i valori fondanti della città: “Dalla cultura universitaria alla creatività, dall’imprenditoria all’impegno civico, non spariranno e anzi costituiranno la miscela per ripartire”, ribadisce fieramente Sala, che si presenta – anzi, ripresenta – come l’uomo del cambiamento.

Le basi del programma sono state date durante gli incontri di “Fare Milano’’, nelle scorse settimane. Quali sono i punti principali? “Trasformazione ambientale, più giustizia sociale, innovazione“. La campagna elettorale, tuttavia, non sarà affatto scontata e sarà anzi diversa dal solito. “A voi cittadini decidere. Essendo io convinto che, se non sceglierete me, certamente avrete la possibilità di scegliere altri candidati capaci, perché così è sempre stato a Milano. Nel frattempo mi impegnerò al massimo fino all’ultimo giorno del mio mandato. Tanti dicono di amare questa città. Io l’ho dimostrato. Sono più di dieci anni che antepongo tutto ciò alla mia vita privata”, ha concluso Sala.