Campania, tornano a scuola gli studenti di prima e seconda elementare

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha appena firmato l’ordinanza con cui riapre le classi fino alla seconda elementare.

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Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Credit: Vincenzo De Luca Facebook

Torna la scuola in presenza in Campania, almeno per i più piccoli. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, firmando una nuova ordinanza che entrerà in vigore a partire da domani, mercoledì 9 dicembre 2020. Il provvedimento, oltre a contenere ulteriori misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid, consente infatti di riprendere l’attività didattica in presenza nella scuola dei servizi educativi dell’infanzia fino alla seconda classe della Primaria. Quindi asilo, prima e seconda elementare. Per tutte le altre classi della Primaria e della Secondaria di primo e secondo grado, invece, prosegue la didattica a distanza.

Le decisione di riaprire le scuole

La decisione è stata presa a seguito della riunione dell’Unità di Crisi, e sulla base della relazione tecnica sui risultati dello screening sulla popolazione scolastica, proseguito anche la scorsa settimana. Per la felicità di tutti i cittadini che, contrari alle decisioni categoriche di De Luca, avevano fatto ricorso al Tar. A partire dai genitori, i quali chiedevano la ripresa totale della didattica in presenza nelle scuole della Campania. L’ordinanza di De Luca, tuttavia, era stata considerata legittima dal Tar regionale che aveva dato man forte alle iniziative intraprese dal presidente della Campania in merito alla chiusura e alla successiva riapertura graduale. Proprio come sta avvenendo in questi giorni.

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L’allerta in Campania è ancora alta. La Regione è passata dalla zona rossa alla zona arancione da soli due giorni. La dichiarazione è stata fatta domenica, 6 dicembre 2020. Quindi per fare l’ulteriore salto alla zona gialla ci vorrebbero almeno altri 12 giorni di permanenza in zona arancione. Al momento i numeri riportano 1.060 nuovi positivi al giorno, divisi in 926 asintomatici e 134 sintomatici, con 12.330 tamponi eseguiti in un giorno. I deceduti ieri, lunedì 7 dicembre, sono stati 39.

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