Il vuoto che lasciato la morte di Diego Armando Maradona è incolmabile, ma a tenere alto il suo nome ci pensa il fratello, Hugo.
Diego Armando Maradona, chi è il fratello Hugo
La morte di Diego Armando Maradona è stata uno degli eventi più drammatici di questo 2020. L’ex calciatore ha lasciato un vuoto incolmabile lo scorso 25 novembre, all’età di 70 anni, a causa di alcune complicanze legate a una delicata operazione al cervello. La star del Napoli è stata compianta da una folla di gente e, nonostante le mille sfaccettature e contraddizioni che hanno accompagnato non solo la sua carriera, ma la sua biografia, non si può certo negare che sia stato un personaggio che ha segnato e cambiato per sempre il mondo del calcio. Per chi non lo sapesse, il campione del Napoli non era di certo l’unico calciatore di famiglia: anche il fratello Hugo ha militato in diverse e importanti squadre. Basti pensare che ha giocato in Cina durante i Mondiali Under-16 con l’Argentina. Vediamo nello specifico qualche curiosità in più.
Hugo, una vita dedicata al calcio
Hugo, il fratello di Diego Armando Maradona, è più giovane rispetto al campione del calcio: è nato infatti nel 1969 ma, seppur tra i due ci sia una notevole differenze d’età, si assomigliano molto fisicamente. L’aspetto non è il solo denominatore comune che li unisce, in quanto anche Hugo ha indossato per anni la maglia del Napoli. Carriera che ha poi proseguito in diverse squadre, giocando ad Ascoli, in Giappone, Venezuela e Austria. Nonostante si sia ritirato da diversi anni, continua a occuparsi di sport, dirigendo una scuola di calcio; esperienza che gli ha fatto incontrare l’amore, Paola Morra, con cui è convolato a nozze 2016. Insomma, anche se non è più un centrocampista, Hugo porta avanti la sua grande passione vestendo i panni di allenatore!
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Dopo la morte di Diego Armando Maradona, Hugo è stato ospite di Barbara D’Urso, che lo ha accolto con affetto nel salotto di “Live – Non è la D’Urso“. Durante la puntata ha raccontato gli ultimi e drammatici momenti di vita del fratello, affermando: “L’unico che gli stava accanto è mio nipote, che per lui era come un figlio. Lo affiancavano infermiera e dottore ma lui non voleva che nessuno entrasse in camera, per questo l’infermiera era fuori dalla porta. Non so cosa è successo.“
