I Pooh non ci hanno mai lasciato per davvero. Anzi, con la loro musica, ci hanno accompagnato in tutti i nostri momenti di vita.
Oltre alla loro unione professionale, nota è ovviamente a tutti la loro amicizia duratura e profonda. Questo loro legame speciale ha infatti spesso fatto invidia a molti gruppi musicali che, per una serie di controversie, si sono dovuti sciogliere dopo qualche anno.
I Pooh no. I Pooh sono un pilastro della musica italiana e tali resteranno sempre, anche dopo la sofferente morte di Stefano D’Orazio. “Amici per sempre“, cantavano i Pooh. Nel loro caso, è stato davvero così.
Ma come si è formato inizialmente il celebre gruppo? Scopriamolo insieme.
Il primo gruppo dei futuri Pooh nasce nel 1962 a Bologna, a seguito dell’incontro di Valerio Negrini (batterista) e Mauro Bertoli (chitarrista). Due anni dopo, si aggiunsero poi altri componenti.
Fu però solo nel 1966 che nacque ufficialmente il gruppo, composto da Valerio Negrini (batteria), Roby Fachinetti (tastiere), Riccardo Fogli (basso), Mauro Bertoli (chitarra), Mario Goretti (chitarra), Gilberto Fagioli (basso) e Bob Gillot (tastiere).
Nel ’67 Mauro Bertoli lascia il gruppo e viene sostituito dal musicista Dodi Battaglia. Nasce dunque il loro primo successo ‘Piccola Katy‘. I Pooh firmano poi il loro primo contratto discografico con CGD e, poco dopo, subentra nella band Stefano D’Orazio al posto di Valerio Negrini. Quest’ultimo resta però all’interno del gruppo come autore di molti testi delle loro canzoni.
E’ il 1973 e il gruppo cambia nuovamente formazione. Red Canzian subentra nella band sostituendo Riccardo Fogli. Il gruppo parte così per gli Stati Uniti, ottenendo un record di vendite in quel periodo.
La loro storia finisce però nel 2009, quando Stefano D’Orazio annuncia di voler lasciare i Pooh. Il gruppo fa così uscire ‘Ancora una notte insieme‘, i cui brani sono tutti cantati a 4 voci dai Pooh stessi.
E’ il 2016 e Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli decidono di riunirsi per festeggiare il 50esimo anniversario del gruppo.
I cinque componenti vanno così in tour, con 4 sold out negli stadi e 3 sold out all’Arena di Verona. Il Tour si conclude a Bologna, città natale del gruppo, e i Pooh dicono definitivamente addio alle scene.
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