Una folta giuria di giornalisti, esperti e opinionisti ha votato la dottoressa Annalisa Malara come “Personaggio italiano dell’anno”. Malara era di turno quando il 20 febbraio scorso si presentò a Codogno il primo caso di Covid nel nostro Paese.
Secondo quanto si apprende, in occasione del primo evento live dedicato andanto in onda su Sky TG24, Annalisa Malara, la dottoressa che diagnosticò a Codogno il primo caso di Coronavirus nel nostro Paese, è stata riconosciuta da una giuria di opinion leader come “Personaggio italiano dell’anno”. Medico chirurgo, specializzata in Anestesia e Rianimazione all’Università di Pavia, Malara è diventata il simbolo di questo 2020, un anno così tormentato e palcoscenico di un dramma che mai ci saremmo aspettati di vivere e convidere con il resto del mondo.
Nata a Cremona nel 1982, Annalisa Malara è medico chirurgo, specializzata in Anestesia e Rianimazione all’Università di Pavia. Dopo un periodo di formazione presso il Policlinico San Matteo di Pavia, è entrata in servizio come anestesista rianimatore presso l’Ospedale civile di Vigevano prima, e nell’Ospedale Maggiore di Lodi, poi.
Proprio in questa struttura, a cui afferisce anche l’ospedale di Codogno, Malara è tuttora in servizio, ed è qui che ha vissuto quegli indimenticabili attimi del 20 febbraio 2020. La dottoressa era infatti di turno, quando venne ricoverato il paziente diventato il primo caso accertato di Covid-19 in Italia. In questo senso, a rappresentare il lavoro e lo sforzo di tutti i medici impegnati da mesi in prima linea a combattere la pandemia, Annalisa Malara è stata riconosciuta come personaggio dell’anno.
“Vi ringrazio moltissimo per questa nomina, che mi riempie davvero di gioia e di orgoglio“, ha raccontato al direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis dopo aver appreso del riconoscimento. “Tengo subito a dire che voglio condividerla con tutti i miei colleghi sanitari, sia medici, sia infermieri, sia soccorritori, che durante questi lunghissimi mesi di pandemia hanno dato davvero l’anima per riuscire a far fronte a questa gravissima emergenza sanitaria. È un premio che condivido con ognuno di loro e credo che questa nomina stia soprattutto ad indicare la vicinanza delle persone e delle Istituzioni a tutti noi sanitari in prima linea nella lotta a questo virus”, ha poi sottolineato la dottoressa.
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Come spegato da Sky TG24, la giuria che ha riconosciuto la vittoria della dottoressa è stata formata da opinion leader di vari settori, e ha quindi compreso giornalisti, sondaggisti, esperti di economia, di scienza e di cultura. Ogni membro ha potuto esprimere tre preferenze, realizzando una classfica personale, e assegando un punteggio da 3 a 1 punto. Oltre a una lista di nomi fornita dalla redazione, la giuria ha comunque potuto esprimere le proprie preferenze aggiugendo ulteriori candidati. La giuria che ha preso parte all’iniziativa è stata composta da:
Si sottolinea, inoltre, che la dottoressa ha raccontato di quel fatidico 20 febbraio più volte e più, durante i suoi interventi e le sue interviste. L’ultimo bellissimo intervento, intitolato “Decidere di andare avanti”, Annalisa Malara l’ha infatti organizzato per TEDx, poche settimane prima che uscisse il suo primo libro per Longanesi – “In scienza e coscienza”.
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