Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e professore emerito di Humanitas University, ha smentito Ippolito. Saranno vaccinate anche le persone che si sono già esposte ai rischi del Covid.
Vaccino sì o vaccino no per chi ha già avuto il Covid e si è dunque immunizzato? La disputa si è ufficialmente aperta in queste ore, a causa delle dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Ippolito. Il direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma sostiene che “chi ha avuto il Covid non deve vaccinarsi contro la malattia perché ha sviluppato anticorpi naturali“. Una vaccinazione, secondo il professore, potrebbe rivelarsi necessaria al momento in cui il livello di anticorpi del soggetto in questione dovesse scendere. Ma non tutti sono d’accordo con Ippolito.
Come ad esempio Alberto Mantovani. Il direttore scientifico di Humanitas e professore emerito di Humanitas University sostiene che il vaccino contro il Covid-19 non vada sconsigliato a chi ha già avuto il Covid-19, con tutto il contributo di anticorpi del caso. Mantovani ha rilasciato nuove dichiarazioni, in cui smentisce la tesi di Ippolito: “Il vaccino verrà offerto il vaccino anche a persone che sono già state esposte a Covid – ha dichiarato – . L’immunità conferita dal vaccino è molto più alta rispetto a quella acquisita naturalmente“.
Secondo Mantovani, infatti, è necessario non escludere nessuno a priori dalla possibilità di farsi somministrare il vaccino. A meno che non si tratti di categorie particolari. Come nel caso delle donne in gravidanza, alle quali il Governo britannico ha sconsigliato di sottoporsi al trattamento. “In base ai dati disponibili – sostiene Mantovani – , ricordiamo che i livelli della risposta immunitaria indotta direttamente dai vaccini sono molto più alti rispetto a quelli che osserviamo nella grande maggioranza dei soggetti esposti. Per questo saranno vaccinate anche persone che sono state esposte a Covid“.
Bassetti fa eco a Mantovani
Ma non è solo il direttore scientifico di Humanitas a portare avanti questa tesi. A fargli eco ci ha pensato in queste ore anche Matteo Bassetti. Il virologo genovese, uno dei soggetti più discussi in seno alla comunità scientifica, ha dato la sua visione dei fatti attraverso un lungo post su Facebook. “Per quanto riguarda il vaccino anti Covid – ha scritto Bassetti – bisognerebbe vaccinare sia chi non ha mai fatto l’infezione da SarsCoV-2 che chi l’ha già fatta. Anche chi ha già gli anticorpi anche perché non si sa per quanto tempo durino“.
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Un po’ più criptico è stato invece Roberto Burioni. Il docente, attraverso un vero e proprio botta e risposta su Twitter, non si è sbilanciato più di tanto sulla questione: “Un/una collega, con un incarico molto importante, ha appena detto una corbelleria totale sul vaccino anti-COVID. Siccome non voglio essere trascinato in ulteriori polemiche né apparire in articoli “la guerra dei virologi” me ne frego e vi auguro buona caccia al tesoro. Penso che il vaccino vada fatto, a meno che non venga messo a punto un test in grado di misurare la protezione”.
Domanda ai virologi di professione: ma chi il Covid lo ha fatto il vaccino deve farlo?@RobertoBurioni
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) December 3, 2020