Via libera al nuovo regolamento approvato dall’Assemblea capitolina: stop alle botticelle in strada a Roma, circolazione prevista solo in ville e parchi. Soddisfazione tra i 5 Stelle, ma gli animalisti tuonano: “Mancato il coraggio di eliminarle”.
Si punta al divieto delle “botticelle” a Roma: secondo quanto si apprende, infatti, il nuovo regolamento in materia approvato dall’Assemblea capitolina prevederà che le tradizionali carrozze trainate da cavalli potranno circolare soltanto nei parchi e nelle ville storiche della capitale – come Villa Borghese, il Parco degli Acquedotti e Villa Pamphilj.
Il testo del regolamento è sato proposto dal presidente della Commissione Ambiente, il pentastellato Daniele Diaco, che ha spiegato: “Avevamo promesso di approvarlo entro questa consiliatura e oggi abbiamo adempiuto a tale impegno al fine di contemperare la necessaria tutela della salute dei cavalli con la salvaguardia di un’attività che dà lavoro a decine di famiglie romane”.
Mentre la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha così commentato: “I parchi romani offrono uno scenario ideale, non meno interessante dal punto di vista turistico, per la scoperta di angoli segreti e suggestivi di una delle capitali più verdi d’Europa. È un traguardo storico per una città moderna rispettosa dell’ambiente e degli animali”. Le botticelle (al momento sono circa 40 quelle ancora in servizio) dunque non scompariranno del tutto, ma verranno ridimensionati i percorsi e le fasce orarie in cui potranno circolare.
Limitazioni alla circolazione delle botticelle
Tra le misure disposte a tutela del benessere dei cavalli è previsto il divieto di circolazione delle botticelle con temperature pari o superiori ai 30 gradi, mentre nei mesi più caldi di luglio e ad agosto sarà addirittura vietata la loro circolazione dalle 12:00 alle 17:30. Inoltre, la circolazione potrà avvenire per non più di 7 ore, con un limite massimo di 45 minuti per ogni corsa e sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei trasgressori.
Ma sono state disposte anche restrizioni sulle razze impiegate per il trasporto: si parla infatti esclusivamente di cavalli da tiro, che dovranno essere regolarmente controllati attraverso degli esami medico-veterinari. Introdotta, inoltre, la possibilità per i vetturini di convertire la licenza in quella da tassista.
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La risposta degli animalisti
In merito alla decisione, si è espresso anche il pentastellato Paolo Ferrara: “La legge non ci permette ancora di vietare la circolazione delle carrozzelle trainate da cavalli, ma confido nell’ordine del giorno che ho presentato che prevede di sostituire le attuali botticelle con quelle elettriche“.
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E proprio a riguardo, dura è la risposta degli animalisti. Impugando l’esempio della città di Verona, che ha ormai abolito in via definitva le botticelle, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha sottolineato come “a Roma è mancato il coraggio, e la riforma ne prevede lo spostamento nei parchi e nelle ville storiche”. Ad ogni modo, l’organizzazione si è comunque detta soddisfatta “per il nuovo Regolamento che toglie i cavalli dal traffico caotico della Capitale, e spera che la delibera che decide i percorsi nelle ville e nei parchi sia subito approvata dalla Giunta”. Ma ricorda, anche, “che in campagna elettorale la sindaca Virginia Raggi promise che l’abolizione delle botticelle sarebbe stato il primo provvedimento a favore degli animali della sua Amministrazione”.