Si ferma per un guasto all’auto, 43enne travolto da un tir: morto sul colpo

Un uomo di 43 anni ha perso la vita all’alba in via Pontina, a Roma, dopo essere stato travolto da un tir. Si era fermato sulla banchina a causa di un guasto alla sua auto. È morto sul colpo a causa dell’impatto.

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L’incidente mortale è avvenuto tra il chilometro 26 e il chilometro 27 di via Pontina – meteoweek.com

Un uomo, originario di Pomezia, ha perso la vita all’alba in via Pontina, in direzione Roma. Il quarantatreenne stava viaggiando nella sua auto quando quest’ultima è andata in avaria. Si è dunque accostato sulla banchina laterale per controllare cosa fosse successo al motore. Poco dopo essere sceso dalla vettura, tuttavia, un tir che procedeva nella sua stessa direzione lo ha travolto. È morto sul colpo. Inutili i soccorsi. La strada è stata chiusa e sul posto sono intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine per ristabilire la viabilità e ricostruire la dinamica dell’incidente.

La dinamica dell’incidente

L’incidente si è verificato intorno alle 5.40 del mattino di martedì 1 dicembre. La vittima si era fermata, a causa di un guasto alla sua Mercedes Classe A, tra il chilometro 26 e il chilometro 27 di via Pontina in direzione Roma. Proprio in quel punto il tir Iveco, guidato da un cinquantunenne, lo ha travolto mentre si trovava in prossimità della banchina. La sua vettura, in base alle prime ricostruzioni, è stata trovata chiusa.

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Le forze dell’ordine a lavoro nella laterale di via Pontina in direzione Roma – meteoweek.com

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Non si conoscono ancora le cause dell’impatto. Il conducente del tir è stato sottoposto a test tossicologici per verificare se fosse sotto effetto di alcol o droga. Via Pontina intanto è stata chiusa e sul posto si trova il personale Anas insieme agli agenti della polizia locale di Roma Capitale con il gruppo Eur, che avranno il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente tramite i necessari rilievi. Sull’asfalto sono ancora evidenti i segni lasciati dagli pneumatici del tir. Entrambi i mezzi coinvolti sono stati sottoposti a sequestro.

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