Suicidio tra le mura del Cremlino: si è sparato un agente di Putin

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Un agente dell’FSO, il servizio di sicurezza federale che si occupa anche della sicurezza del presidente Vladimir Putin, si è suicidato all’interno delle mura del Cremlino sparandosi un colpo di pistola. Lo riporta il canale Telegram Baza, di norma affidabile in quanto ben connesso con i servizi.


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Secondo Baza si tratterebbe dell’agente Mikhail Zakharov, in forza presso il quinto dipartimento del servizio, incaricato della protezione del presidente. L’agenzia di stampa statale Tass ha confermato l’incidente ma ha smentito che l’agente facesse parte del gruppo di guardie del corpo di Putin. Secondo i colleghi di Zakharov il gesto estremo sarebbe legato alle massacranti condizioni di lavoro.

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