Ennesimo episodio di violenza nelle carceri: un detenuto ha conficcato una penna in faccia a un agente della polizia Penitenziaria, e ha aggredito i suoi colleghi. Pagani (UilPa): “Allarmante la regolarità delle aggressioni”.
Secondo quanto si apprende dalle fonti, alla base del violento gesto perpetrato da un detenuto del carcere di Pontedecimo (Genova) ci sarebbe stato uno scatto d’ira. L’uomo, un detenuto della sezione sex offenders di origine africana, avrebbe mandato in ospedale, per accertamenti, quattro agenti della Penitenziaria impegnati nelle operazioni di controllo. I fatti si sono verificati ieri pomeriggio, domenica 29 novembre, al piano terra del reparto maschile.
“Allarmante regolarità degli episodi di violenza”
A dare notizia di quanto accaduto è stato Fabio Pagani, segretario regionale della UilPa Penitenziaria. Come si apprende dalle ricostruzioni, un detenuto del carcere di Genova, della sezione sex offenders e sottoposto a regime di sorveglianza a vista, ha aggredito quattro poliziotti della Penitenziaria, mentre erano impegnati nelle consuete operazioni di controllo.
Il detenuto, si sottolinea, era stato da poco dimesso dall’ospedale, presso il quale era stato condotto dopo aver ingerito del detersivo. Il carcerato, durante l’ora di “passeggio”, ha quindi aggredito brutalmente i quattro agenti – pare a causa di un improvviso “scatto d’ira”. Prima avrebbe usato una penna per perforare lo zigomo di uno di loro, rimasto ferito nella colluttazione; poi si sarebbe scagliato contro gli altri colleghi, giunti in soccorso dell’agente.
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Sulla faccenda si è espresso Fabio Pagani, che lancia un’accusa all’amministrazione: secondo il segretario, infatti, sebbene sia palese il preoccupante aumento degli episodi di violenza all’interno del carcere, i piani alti non paiono intenzionati ad assumere provvedimenti atti a prevenire tali criticità e, conseguentemente, atti a salvaguardare l’incolumità fisica del personale che lavora nelle strutture circondariali.
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“Siamo consapevoli che il nostro mestiere comporta rischi di questo tipo, però una cosa sono eventi eccezionali, un’altra è l’allarmante regolarità con la quale si ripetono”, ha infatti evidenziato Pagani in una nota. Ad ogni modo, il detenuto protagonista dell’aggressione è stato bloccato e riportato in cella dai poliziotti intervenuti per sedare la violenza. Gli agenti rimasti feriti, invece, sono stati medicati, e sarebbero stati per loro disposti tra i 6 e gli 8 giorni di prognosi.