Matteo Salvini, nel corso di una diretta su Instagram, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e di altri temi caldi in Italia.
Dall’emergenza Coronavirus fino ai decreti sicurezza. Matteo Salvini, nel corso di una diretta Instagram, ha parlato dei temi caldi in Italia in vista dell’incontro in Parlamento di domani. Dure critiche nei confronti del Governo, sia per le misure di restrizione anti-contagio che verranno messe in atto per le feste sia per le scelte relative ad altri ambiti.
Salvini su Coronavirus e Natale
“Se i dati lo consentono perché per Natale non concedere a chi vuole tornare a casa di rivedere i suoi cari? Se si può si fare, senza seminare paura e terrore prima del tempo“, ha detto Matteo Salvini. Per il leader della Lega è ancora presto per definire le linee guida contro Coronavirus da attuare durante le feste, che potrebbero ancora essere trascorse con serenità. “Speriamo non pongano il Babbo Natale a distanza, via zoom. E come si fa ad avere un ministro che dice di far nascere un bambino alle 10.00 di sera invece che a mezzanotte? Nessuno pensa a fare cenoni o veglioni di 500 persone, gli italiani non sono
matti, ma almeno fargli passare qualche ora in serenità con la propria famiglia. Non rubate questo sogno ai nonni e ai bambini“, questo il suo appello.
La scuola
Duro attacco anche nei confronti della Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in merito al tema della riapertura delle scuole, che il Governo vorrebbe programmare per la prima metà di gennaio. “Al ministro Azzolina continuiamo a chiedere di pubblicare i dati sui contagi degli insegnanti e studenti. Vogliamo sapere. O cos’è, un segreto di stato? La scuola italiana è in mano ad un genio come il ministro Azzolina. Ma almeno pubblichi i dati!“, così ha tuonato Matteo Salvini.
I migranti
Tema caldo, nel corso della diretta Instagram di Matteo Salvini, anche quello relativo alla cancellazione dei decreti realizzati dal leader della Lega in materia di immigrazione. “Riaprire i porti non è prioritario“, aveva già detto qualche giorno fa. Adesso l’europarlamentare torna sul provvedimento.
“Domani – dice il leader della Lega – riapre il Parlamento e la Camera dei deputati torna a parlare di migranti per cancellare i decreti sicurezza fatti da me. Anche i 5 Stelle avevano votato con noi e domani voteranno per smantellare. Intanto c’è il Covid, la crisi e il Natale chiuso o aperto che sia. Con tutti i problemi che dobbiamo affrontare in questo periodo di cosa si occupa domani il Parlamento? Invece di occuparsi di Italia si occupa dei decreti sicurezza. Operazioni per ridare il via alla mangiatoia sull’immigrazione, all’Italia campo profughi. I parlamentari della Lega, e mi auguro di tutto il centrodestra, interverranno in continuazione per impedirlo, chiedendo di ritirare i ‘decreti clandestini’ e di tornare ad occuparsi di emergenza“.
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L’attacco di Salvini a Morra
Infine, il leader della Lega si è scagliato contro Nicola Morra. Il senatore pentastellato, infatti, ospite di ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3, ha continuato a ribadire che la defunta Jole Santelli, a causa della sua malattia, ricoprisse impropriamente il ruolo di governatrice della Calabria.
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“Un saluto a tutti tranne che al signor Morra che oggi è tornato a far vedere agli italiani tutta la sua idiozia. Come diceva Oscar Wilde mai discutere con un cretino o un idiota. E quanto può essere cretino uno che ritiene il tumore un handicap e che quindi che chi ne è affetto non possa andare a lavorare? Oggi Morra ha insistito. Ma si rende conto di quanto sia piccolino? Poverino!“, ha concluso Matteo Salvini.