Olivia Paladino, compagna di Giuseppe Conte, non avrebbe mai utilizzato l’auto blu incriminata. Dopo il servizio delle Iene, che ha dato inizio alle polemiche, spunta una informativa in merito.
Giuseppe Conte pochi giorni fa è finito nel mirino delle Iene. I membri della redazione della nota trasmissione che va in onda sulle reti Mediaset, infatti, hanno realizzato un servizio all’interno del quale venne alla luce che la compagna del Premier, Olivia Palladino, usufruiva della scorta del Presidente del Consiglio stesso, dunque pagata dai contribuenti. Da lì era nata la denuncia sporta dall’esponente di Fdi Roberta Angelilli. La Procura di Roma ha dunque aperto un fascicolo sull’uso della scorta e dell’auto di servizio da parte della donna. Una vicenda che, nel caso in cui venisse confermata, metterebbe a rischio l’integrità del profilo del Capo del Governo.
Emerge, a diverse settimane dai fatti, che esisterebbe un’informativa di servizio inviata al Viminale a seguito dell’apertura del fascicolo da parte della Procura di Roma. Essa spiegherebbe il motivo per cui Olivia Palladino, nel giorno del servizio realizzato dall’inviato delle Iene Filippo Roma, avrebbe usufruito dell’aiuto di uno degli agenti della scorta del Presidente del Consiglio. Negherebbe, invece, l’utilizzo dell’auto blu.
L’informativa al Viminale
La relazione consegnata al Ministero dell’Interno ripercorre i concitati momenti in cui Olivia Palladino, lo scorso 26 ottobre, è stata raggiunta dalla troupe delle Iene (il servizio avrebbe dovuto trattare gli scandali relativi all’hotel Plaza di Roma, il cui amministratore è proprio il padre della donna). Nell’informativa, nel dettaglio, viene spiegato che i membri della scorta di Giuseppe Conte si trovavano in “osservazione e controllo” sotto casa della compagna, in quanto il Premier era all’interno dell’appartamento e sarebbe uscito a breve. Proprio in prossimità del portone di casa la donna è stata raggiunta dall’inviato Filippo Roma. Per fuggire si è dunque rifugiata nel supermercato vicino.
Olivia Palladino ha declinato più volte l’invito a parlare con il giornalista delle Iene, tanto che all’interno del supermercato si è generato qualche minuto di caos. Per questa ragione uno dei dipendenti dell’esercizio commerciale ha attirato l’attenzione degli agenti. Il poliziotto della scorta, dopo essersi avvicinato, come si vede dalle immagini del servizio, ha aiutato la donna a svincolarsi e ad uscire dal market. La donna sarebbe successivamente tornata presso la sua abitazione a piedi, data la ridotta distanza, senza mai salire sull’auto blu di Giuseppe Conte.
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Nella relazione, inoltre, viene precisato che il Premier non è venuto a conoscenza in tempo reale dei fatti. Né tanto meno egli sarebbe intervenuto in difesa della compagna. Piuttosto sarebbe stato informato soltanto nel momento in cui Olivia Palladino è tornata a casa dalla donna stessa e dagli uomini della scorta.
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In merito ai fatti, intanto, nelle scorse ore è stato ascoltato a piazzale Clodio, in quanto persona informata dei fatti, l’inviato delle Iene Filippo Roma. I pm, in base a tali dichiarazioni e al contenuto dell’informativa, decideranno se procedere con le indagini, inviando il fascicolo al Tribunale dei Ministri, o meno.