Ammazza la moglie dandole una coltellata al petto, poi si costituisce. Proprio nel giorno della Giornata contro la violenza sulle donne
Ha ucciso la moglie con una coltellata al petto, servendosi di un coltello da cucina e poi ha telefonato ai carabinieri per confessare. Un femminicidio consumatosi oggi, mercoledì 25 novembre, proprio nella Giornata contro la violenza sulle donne. Il delitto è avvenuto nella notte tra 24 e 25 novembre a Cadoneghe (Padova). Da quanto emerge dalle prime indagini dei carabinieri, la donna aveva denunciato atteggiamenti violenti del marito, salvo poi ritirare la denuncia.
Non è ancora certo cosa abbia scatenato la violenza di Jennati Abdelfettah, 39 anni, nei confronti della moglie Abioui Aycha, 30 anni. Gli inquirenti stanno indagando. Quando il killer ha telefonato loro per confessare il delitto, si sono precipitati sul posto e hanno rinvenuto il cadavere della donna riverso sul letto. Il cadevere sarà sottoposto ad autopsia, mentre l’uomo è finito in manette.
Uccide moglie con una coltellata, figli dati in affido a un’amica della donna
I due avevano 3 figli e la donna era incinta del quarto.
Ora sono stati affidati a un’amica della donna, che risiede nei pressi di casa loro.
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Si suppone che il movente sarebbe di tipo passionale, pare uno scatto di gelosia. Anche in passato pare che la moglie avesse denunciato le violenze del marito, ma poi aveva sempre ritrattato.