Erika si spegne a soli 47 anni: morte misteriosa a casa di un amico

Erika Salvan si è spenta nella notte tra venerdì e sabato a Cavarzere, in provincia di Padova. Il corpo senza vita è stato trovato dall’amico che la stava ospitando. Sono partite le indagini sulle cause del decesso.

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Erika se n’è andata ad appena 47 anni – meteoweek.com

Una morte avvolta dal mistero, che solo gli esami e le indagini potrà risolvere. A perdere la vita è stata Erika Salvan, una donna di 47 anni che è stata trovata senza vita al mattino di sabato. Era ospite di un suo amico a Cavarzere, comune in provincia di Padova non molto lontano dal suo paesino natale, Candiana. I due si erano salutati per l’ultima volta nella notte precedente, prima che ognuno andasse al proprio letto per dormire. Ma all’indomani l’uomo, non vedendo ancora uscire Erika dalla stanzetta che aveva allestito per lei, si è insospettito.

E i suoi sospetti erano fondati, visto che Erika Salvan non è mai uscita da quella cameretta. Il suo corpo senza vita è stato trovato dall’uomo, che ha chiamato subito il 118 per provare a prestarle i necessari soccorsi. L’ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti, ma l’unica cosa che hanno potuto fare è stata la dichiarazione del decesso della donna. Prima che il suo corpo senza vita venisse trasportato altrove per l’autopsia e la tumulazione, sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Cavarzere, per effettuare i rilievi di rito.

Non sono stati trovati segni di violenza sul corpo di Erika, motivo per cui il suo decesso sembra essere legato a cause naturali. Nel frattempo, però, proseguono le indagini coordinate dalla Compagnia di Chioggia per verificare i motivi del decesso della 47enne. L’amico che l’ha ospitata e l’ha trovata senza vita ha collaborato fin dall’inizio con le forze dell’ordine, mentre il corpo di Erika è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Chioggia in attesa delle esequie e della successiva autopsia. Ma nel frattempo, il mistero su questo decesso rimane.

I carabinieri ora indagano sulla morte di Erika – meteoweek.com

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Erika Salvan era una donna ben voluta tra la comunità di Candiana, il paesino in cui è nata e ha vissuto per tanti anni. Non aveva mai perso il sorriso nonostante i tanti problemi che l’hanno attanagliata, in primis la morte della madre avvenuta non molto tempo fa. In ogni caso riusciva a versare ogni goccia della sua energia sul lavoro, visto che faceva da addetta alle pulizie presso la Casa di Riposo Sereni Orizzonti di Bovolenta. Lavorava per gli anziani, per la loro salute e il loro benessere, motivo per cui era ancor più ben voluta dagli abitanti del paesino nel Padovano.

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Nel frattempo è partita la gara di solidarietà in favore della famiglia di Erika. A farla partire è stato proprio il sindaco di Candiana, Luca Manfrin, il quale si è messo subito a disposizione per dare una mano ai familiari della donna morta sabato scorso. A lui si è aggiunto anche don Leopoldo Zanon, parroco moderatore dell’Unità Pastorale di Arre, Arzercavalli, Candiana, Fossaragna e Pontecasale. In ogni caso, l’attesa è tutta per l’esito dell’autopsia, in modo da riuscire a capire come sia morta una donna con il sorriso sempre stampato in volto.

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