Spray nasale anti-Covid con anticorpi di polli e galline: l’esperimento

Spray nasale anti-Covid con anticorpi di polli e galline: l’esperimento. La ricerca è portata avanti da scienziati australiani

Spray nasale anti-Covid -Meteoweek.com

Gli scienziati di tutto il mondo stanno studiando le più disparate soluzioni per mettere la parola fine all’emergenza Covid, anche le più impensabili. In Australia, i ricercatori stanno sperimentando uno spray che conterrà anticorpi di polli e galline. Se riuscirà a fermare  o indebolire il virus, lo sapremo, però, col tempo.

L’idea è del Pulitzer Center, Fondazione Heising-Simons in Australia, team della Stanford University. I primi esiti dell’esperimento sono pubblici sulla nota rivista Science. L’intento è quello di provare che gli anticorpi contro SARS-CoV-2 presenti in polli e galline possano essere usati in una formula da adottare per appositi spray nasali, atti a offrire una maggiore protezione contro il Covid.

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Attualmente non vi sono ancora prove che sia efficace, ma se questo esperimento dovesse funzionare, lo spray potrebbe essere usato da per proteggersi nelle situazioni più a rischio quali in aereo, a lavoro o in un posto affollato ecc. Michael Diamond, infettivologo della Washington University School of Medicine di St. Louis, precisa: “Il concetto di base ha senso, ma ci sono un paio di questioni da risolvere”, ossia la resistenza materiale degli anticorpi prima della decomposizione, e se gli esseri umani possono generare una risposta immunitaria nel momento in cui lo utilizzano. I ricercatori sono piuttosto positivi in merito, dopo gli ottimi risultati dell’esperimento sui volatili, che hanno risposto molto bene dal punto di vista  immunitario, tant’è che gli anticorpi son stati trovati persino all’interno delle uova deposte.

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