Nel giorno della Presentazione di Maria, impariamo come fidarsi di Dio ed amarlo più di ogni altra cosa, divenendo così famiglia di Gesù.
Liturgia della Parola di oggi Sabato 21 Novembre 2020
- PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – MEMORIA
Salve, Madre Santa:
tu hai dato alla luce il Re,
che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.
Prima Lettura
Gioisci, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo.
Dal libro del profeta Zaccarìa
Zc 2,14-17
Rallégrati, esulta, figlia di Sion,
perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.
Oracolo del Signore.
Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore
e diverranno suo popolo,
ed egli dimorerà in mezzo a te
e tu saprai che il Signore degli eserciti
mi ha inviato a te.
Il Signore si terrà Giuda
come eredità nella terra santa
ed eleggerà di nuovo Gerusalemme.
Taccia ogni mortale davanti al Signore,
poiché egli si è destato dalla sua santa dimora.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale – Da Lc 1,46-55
R. Il Signore si è ricordato della sua misericordia.
Oppure:
R. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente.
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore. R.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome. R.
Di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore. R.
Ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote. R.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre. R.
Il Vangelo di oggi Sabato 21 Novembre 2020
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!»
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,46-50
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
Parola del Signore
Fidarsi di Dio come Maria – Il commento al Vangelo di oggi Sabato 21 Novembre 2020
Nel giorno della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, in tenera età, il Vangelo proposto è quello in cui Gesù indica chi è sua madre e chi è la sua famiglia: presenta al mondo che chiunque fa la volontà del Padre è la sua famiglia!
E questo ci fa riflettere, perché intanto Gesù non innalza come inarrivabili le virtù della Santissima Vergine, che Dio ha già ricolmato di ogni grazia, ma permette anche a noi di sapere come poter accedere alla famiglia cristiana, alla sua famiglia spirituale: fare la volontà di Dio! Questo di certo non è semplice, ma Gesù ci dice anche nei Vangeli che chi non prende la sua croce e non lo segue non può essere degno di lui, e che chi non fonda la sua vita sulla Parola e sulla volontà di Dio è come un uomo che ha costruito la propria casa sulla sabbia.
Maria, l’umile che si fida di Dio
Maria, madre di Gesù, è colei che incarna perfettamente la volontà di Dio, la cui umiltà assoluta le ha permesso di glorificare un Dio buono che innalza gli umili, e li ricolma di grazie, proprio come ha fatto con questa donna senza peccato. Senza cioè il desiderio di calpestare sentieri che portino lontano da Dio.
Tante volte, continuamente, noi passiamo per questa tentazione, tante volte pensiamo che aggirando il sentiero che ci porta al bene potremo fare una strada meno faticosa e giungere al bene lo stesso, senza quella fatica che crediamo ci costi.
Maria è colei che ha sempre seguito il sentiero tracciato da Dio, senza deviare mai un momento, sapendo che, “costi quel che costi”, in fondo a quella strada, e già nel cammino, c’è Dio.
Noi invece a volte abbiamo paura e, proprio come per il peccato originale, crediamo che ciò che dice Dio non sia poi così conveniente o sia addirittura dannoso, spesso per timore che Dio non ci ami o che seguirlo ci costi troppa fatica.
In questo caso, l’antidoto è fidarsi di Dio come Maria, che anche nell’incertezza non si è preoccupata, da creatura umile quale era, di cosa l’aspettava nel cammino, lei voleva solo seguire i passi di un Dio che amava più di ogni altra cosa, più di sé stessa e della sua personale volontà.