Regina Elisabetta, quanto costa la Corona? Cifra da capogiro

La royal family è da sempre al centro dell’attenzione e in molti si sono chiesti quanti costi agli inglesi la Corona. Ebbene, entriamo nei dettagli e vediamo a quanto ammontano le spese di Sua Maestà.

I costi della Corona britannica

In base ad un comunicato riportato dal Financial Report, inerente l’anno fiscale 2018-2019, sembra che le spese della regina Elisabetta ammontino a 82,2 milioni di sterline. Una cifra indubbiamente alta, ma che se viene ripartita tra i sudditi, equivale ogni anno a 1,24 sterline a testa. Soffermandosi sul resoconto sulle spese di rappresentanza sostenute dalla regina Elisabetta, inoltre, è possibile notare come nel 2019 Sua Maestà abbia speso 4,6 milioni di sterline in viaggi, mentre nel 2018 le spese sono state pari a 4,7 milioni di sterline.

Allo stesso tempo è bene sottolineare come secondo Brand Finance, una società di consulenza che valuta la forza dei marchi nel mondo, nel 2012 il “valore della Regina” era di circa 44,5 miliardi di sterline, mentre nel 2017 era pari a ben 67,6 miliardi di sterline. Sempre nel 2017, inoltre, la presenza della Corona avrebbe apportato all’economia del Paese benefici per ben 1,8 miliardi di sterline l’anno.

Il patrimonio della Regina Elisabetta

Come evidenziato da Forbes, quindi, la regina Elisabetta contribuisce all’economia del Regno Unito con 1,8 miliardi di sterline annuali di indotto, inclusi 550 milioni di sterline in ambito turistico. Ma non solo, tutta la Royal Family garantirebbe 700 milioni di dollari in turismo ogni anno.

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La gestione delle finanze della famiglia reale, ricordiamo, è affidata alla Crown Estate. Quest’ultima ha l’obbligo di presentare ogni anno un rendiconto al Parlamento inglese, in modo tale da verificare come vengono spesi i soldi.

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Le spese ufficiali della royal family, infatti, sono pagate con fondi pubblici. Sua Maestà, dal suo canto, cede al popolo tutti i guadagni provenienti dal Crown estate. Quest’ultimo, ricordiamo, è un portafoglio finanziario di proprietà della Corona britannica, con la sovrana che comunque non ha il diritto di poter vendere, ad esempio, le proprietà rientranti in tale portafoglio finanziario.